PERUGIA - "Lascia le cose come stanno" il provvedimento del Governo che ha sospeso per sei mesi gli sfratti per chi ha reddito familiare sotto i 21.000 euro, malati, anziani o disabili in famiglia. A sostenerlo e' l'assessore regionale alle Politiche abitative Stefano vinti. "E ancora non comprende - ha sottolineato con l'ANSA - gli sfratti per morosita' incolpevole, il 90 per cento del totale".
 

"Secondo le stime della Cgil - ha spiegato l'assessore - questi nei prossimi tre anni saranno in Umbria 4 mila e 500. Una vera e propria crisi strutturale per la quale servono risorse per garantire i proprietari e sostenere gli inquilini".
 

Parlando del provvedimento del Governo, Vinti ha evidenziato che "ci vuole ben altro di fronte a questa situazione". "Le Regioni - ha proseguito - sono state lasciate sole. E' stata poi disattesa la mozione in Parlamento di Sel e Pd che chiedeva una proroga di un anno. Questa situazione - ha concluso Vinti - penalizza i piccoli proprietari, gli inquilini e le Regioni".

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