Di Ciuenlai

 

Si tengono tutti abbottonati. Nel partito delle votazioni infinite e dei congressi sempre aperti, c’è ancora da sbobinare la cassetta del segretario regionale. Al momento sembra esserci un solo candidato in pista: Giacomo Leonelli , renziano da subito e con un curriculum, che appare completo e senza buchi. Un curriculum fatto  di esperienze sindacali (l’Unione degli universitari), di partito (è stato segretario dell’Unione comunale del Pd di Perugia) e amministrative (Consigliere Comunale nel Capoluogo e adesso Presidente del Consiglio Provinciale di Perugia). All’orizzonte non sono ancora apparsi avversari in grado o con “la voglia matta” di competere. Tutti i nomi e le ipotesi fatte finora paiono solo dei diversivi messi là per ingarbugliare le acque.

Si è detto che, dopo Claudio Carnieri,  poteva essere di nuovo il turno di un ternano (Fabio Paparelli,), o della Provincia di Terni (l’orvietano Emanuele Trappolino); si sono tirati in ballo esponenti dell’alta Umbria (il Consigliere Regionale  Manlio Mariotti e l’assessore provinciale Domenico Caprini), si è scomodato persino il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, si è tornati a puntare su perugini come l’assessore provinciale Piero Mignini e l’assessore comunale Andrea Cernicchi, Cuperliano che godrebbe di “buona stampa” anche tra i renziani che contano.

“Balle!” afferma un vecchio conoscitore delle vicende di Piazza della Repubblica. La befana del PD potrebbe portare ad una svolta . Il segretario , oltre che cambiare nome, potrebbe anche cambiare sesso (passando per Roma e non per Casablanca). Sarebbe la seconda volta di una donna sullo scranno più alto di Piazza della Repubblica (la prima è stata Maria Pia Bruscolotti). 

Ma chi? Qualcuno parla timidamente dell’assessore provinciale Donatella Porzi, che potrebbe essere sostenuta, oltre che dal Sottosegretario Giampiero Bocci, da una di quelle coalizioni trasversali, che hanno caratterizzato il pd degli ultimi mesi. Ma, se si parla di donne,  lo sguardo non può che posarsi immediatamente sull’on. Nadia Ginetti. Al tempo di Renzi, L’ex sindaco di Corciano è ormai un astro “splendente” e non più “nascente” dei democratici umbri.

Chi la conosce la definisce “la scelta giusta” perché “è una donna con gli attributi ”. Controindicazioni? Ha più nemici tra i “suoi” che tra gli avversari. Se riesce a compattarli, è fatta, altrimenti c’è un altrimenti……..  Quell’altrimenti che  sarà l’oggetto delle prossime puntate e, soprattutto, dei tanti pranzi e cene (una volta si chiamavano riunioni) convocate in occasione delle feste natalizie (si comincia lunedì 23 dicembre nel capoluogo). E sarà dopo il 6 di gennaio  che si comincerà a capire veramente chi è che ha fatto festa e a chi, invece, “hanno fatto la festa”.

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