PERUGIA - Il Consiglio regionale umbro, oggi ha approvato il disegno di Legge regionale che dà il via allo sviluppo delle reti in banda ultra larga e ai nuovi strumenti di partecipazione dei cittadini allo sviluppo delle infrastrutture digitali.

L’Assessore alle Infrastrutture tecnologiche Stefano Vinti ha voluto caratterizzare questo disegno di Legge, introducendo elementi importanti: “La Regione con questa Legge vuole favorire il coordinamento e la partecipazione di tutti i cittadini, alla realizzazione della rete regionale di nuova generazione. E’ stato molto importante confrontarci con la società civile mediante i social network, interloquire approfonditamente con le associazioni e in particolare da Assoprovider, che ci ha dato un importante motivazione a sostenere le esperienze bottom up per lo sviluppo locale del mercato delle TLC”. 

Tra le tante proposte degne di risalto, si evidenza infatti l’incentivazione alla partecipazione “dal basso” dei cittadini con cooperative e società per la realizzazione dell’ultimo miglio in fibra ottica.

Il presidente di Assoprovider, Dino Bortolotto, si dice soddisfatto del lavoro svolto con la Regione Umbria: “E’ un buon segnale che si sia potuto dialogare e collaborare con l’obiettivo comune di mettere in atto strumenti che favoriscano lo sviluppo locale e la partecipazione dei cittadini in un settore, quelle delle telecomunicazioni e della cultura digitale, dove troppo spesso si tende a escludere e a far piovere dall’alto scelte dettate altrove.”

Assoprovider insiste da sempre sulla forza delle esperienze dal basso: “grazie alle quali si può davvero arricchire un territorio, creare lavoro e imprenditorialità e non lasciarlo invece, con infrastrutture degradate e servizi scarsi pur ricavando ingenti flussi di denari, come fatto finora dai grandi operatori” afferma Gian Battista Frontera, vice presidente di Assoprovider e animatore del dialogo con la Regione Umbria.

 

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