PERUGIA - "La retribuzione dei dirigenti e' legata al contratto nazionale. I numeri diffusi fanno riferimento ai premi di risultato del 2012 che hanno visto una riduzione del 40 per cento rispetto all'anno precedente. Il fondo per i dirigenti viene alimentato anche attraverso una quota dei risparmi ottenuti con la riduzione del numero degli stessi dirigenti, calato sensibilmente negli ultimi anni. Si tratta di risparmi destinati all'incremento del fondo per la produttivita' di tutto il comparto e a consentire procedure di stabilizzazione dei precari. La spesa della Regione per il personale, negli ultimi tre anni, si e' ridotta di 5 milioni euro e l'obiettivo e' di arrivare a 7 con i prossimi bilanci e perseguendo la razionalizzazione di tutte le strutture". Cosi' l'assessore al personale della Regione Umbria, Vincenzo Riommi, ha risposto al consigliere Maria Rosi (Ncd) che, attraverso una interrogazione, ha chiesto chiarimenti in merito allo "stanziamento disposto dalla Regione per il pagamento della produttivita' dei dirigenti regionali", agli "esatti importi riconosciuti quali premio di produttivita' e sugli obiettivi raggiunti dai dirigenti stessi" e su "quali ulteriori misure si intendono intraprendere, nel rispetto della normativa, per ridurre in maniera consistente tutta la parte di retribuzione della dirigenza regionale che presenta un margine di discrezionalita'".
 

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