GUBBIO - Il Commissario Straordinario del Comune di Gubbio Maria Luisa D’Alessandro, esprime soddisfazione per il parere favorevole formulato dalla Terza Commissione di Palazzo Cesaroni il 10 dicembre scorso, circa l’istituzione dell’indirizzo ‘alberghiero’ a Gubbio, in linea con quanto richiesto con la propria delibera  n. 21 del 20 novembre scorso, assunta con i poteri del Consiglio Comunale, avente ad oggetto “ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA E FORMATIVA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015”.

 

Nel ribadire il  ruolo determinante svolto dall’Amministrazione Comunale, ringrazia per la disponibilità all’ascolto delle esigenze del territorio, l’Assessore all’Istruzione della Provincia  di Perugia Donatella Porzi, la Vice Presidente della Regione Umbria Carla Cascari, nonché i Consiglieri Regionali e Provinciali di riferimento territoriale, che con grande impegno sostengono le esigenze della rete scolastica e dell'offerta formativa, formulate dalle istituzioni competenti.

 

«In veste di Commissario Straordinario di Gubbio, ho ritenuto di esporre in sede di audizione presso la  competente Commissione Regionale,  le valutazioni circa la reale necessità, per il comprensorio eugubino, di veder attivato l’indirizzo ‘alberghiero’, sia per l'evidente vocazione turistica della zona sia in considerazione della profonda crisi economica che in una città come Gubbio, connotata sul fronte dell’edilizia e dell’industria, risulta particolarmente incisiva. A riguardo ho ritenuto di dover sottolineare le difficoltà rilevanti degli studenti del comprensorio di raggiungere altre sedi scolastiche limitrofe  nel medesimo settore,  sia per la distanza,  che implica dalle 3 alle 4 ore di viaggio al giorno per i giovani studenti,  nonché per la contrazione di spesa delle famiglie che, con difficoltà crescenti, al limite dell’insostenibilità, riescono a sostenere il pagamento degli abbonamenti per il trasporto. La proposta di istituzione dell’alberghiero è in linea con la forte vocazione ricettiva, che punta sulla valorizzazione del turismo, dell’accoglienza, della tradizione eno-gastronomica e conta su una solida e capillare rete di strutture differenziate a seconda del target e del profilo economico dell’utenza. Forte è anche la condivisione da parte della totalità dei soggetti economici, dell’imprenditoria ricettiva, degli artigiani e degli agricoltori e, dunque, si profila come una insopprimibile esigenza rappresentativa dell’intera collettività comprensoriale».

 

«Gubbio è un territorio che vede nel turismo una delle  risorse principali –  prosegue il Commissario D’Alessandro - anche in risposta allo stato di sofferenza e forte crisi di altri comparti. Dal punto di vista organizzativo e logistico, l’Amministrazione può contare, oltre che sul sostegno dell’intero tessuto sociale, anche sull’autonoma gestione dell’indirizzo alberghiero, mettendo a disposizione spazi adeguati all’interno di un contenitore di proprietà comunale in piazzale Frondizi nonché di attrezzature idonee, quali cucine per confezionare pasti e servizi di accoglienza. Auspichiamo, dunque, che si trovi convergenza tra le posizioni differenti espresse in questi giorni, e che trovi accoglienza presso le istituzioni competenti, la richiesta motivata di un intero territorio che punta sulla vocazione d’area e sull’investimento per future professionalità ».

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