PERUGIA – Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Franco Zaffini, interroga la Giunta regionale per sapere “a quanto ammontano i conguagli e i saldi nel conferimento di beni servizi che Umbria Mobilità sta operando a beneficio della nuova società, il cui 70 per cento è stato acquistato da Busitalia, e quale è la struttura interna o esterna a cui questo lavoro è stato assegnato. E questo  – spiega - si rende necessario dal momento che per perfezionare la vendita servono ulteriori passaggi tra cui il nullaosta dell'antitrust, l'asseverazione del piano di rilancio dell'azienda e, contestualmente, vanno effettuati i conguagli contabili che incideranno in misura sostanziale sul saldo definitivo che Busitalia dovrà versare per l'acquisto”.
 

“Come è noto – aggiunge Zaffini - l'offerta presentata dall'unica società che ha partecipato  alla gara, cioè Busitalia, si è fermata alla base d'asta per l'importo  di 21 milioni e 200mila euro. Ma considerato che c'è una attività, di  gestione e finanziaria, in corso con la vecchia Spa e quindi anche una esposizione debitoria, ci chiediamo quali saranno i  probabili conguagli e i saldi tra Umbria Mobilità spa e la nuova società ceduta. In altre parole – conclude Zaffini - quanto effettivamente entrerà nelle casse di Umbria Mobilità al netto dei debiti pregressi, dal momento che la vendita della gestione è stata decisa al fine di risolvere la crisi dell'azienda unica del Trasporto pubblico locale”.

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