di Giulia Nitti

Il governo ha approvato il decreto che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti. L'annuncio arriva via Twitter dal ministro per le riforme costituzionali Gaetano Quagliariello a seduta del Cdm ancora in corso. Poi la conferma, sempre via Twitter, del vicepremier Alfano, che scrive: "In Cdm abbiamo appena abolito il finanziamento pubblico ai partiti. Per  decreto. Impegno mantenuto!". Quagliariello ha poi aggiunto "Ora avanti con riduzione numero parlamentari". "Avevo promesso ad aprile abolizione finanziamento pubblico partiti entro l'anno. L'ho confermato mercoledì. Ora in Cdm manteniamo la promessa".
 

Il decreto "Destinazione Italia"

Nel consiglio dei ministri di oggi è all'ordine del giorno anche un decreto legge per lo sviluppo "Destinazione Italia", che contiene misure per il contenimento delle tariffe elettriche, gas ed RC-auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese. Prevista una misura che taglierà la bolletta elettrica per imprese e famiglie per un beneficio complessivo di 600 milioni di euro. La bozza del provvedimento parla di possibili modifiche alla tariffa bioraria, e di un taglio dei costi degli organismi pubblici che coordinano il mercato dell'energia.

C'è poi in programma il credito di imposta al 50 per cento per investimenti destinati alla ricerca e allo sviluppo, la riduzione della Rc auto e misure per contrastare le frodi, e un digital bonus con agevolazioni fiscali al 65 per cento per le connessioni digitali. Sono alcune delle misure concrete che il governo mette in campo per dare una mano alla ripresa sostenendo il lavoro e le imprese soprattutto quelle artigianali che hanno spesso una conduzione familiare" ha spiegato il ministro allo Sviluppo Zanonato parlando del decreto. In arrivo anche aiuti alle librerie: sarà prevista una "detrazione fiscale, fino a un certo importo, per chi compra libri" per aiutare "un centinaio di librerie che non fanno parte di catene".

Fonte: ilsalvagente.it

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