Bando sfratti. Ad Umbertide appello di Vinti a proprietari di case sfitte
Non si ferma l’attività della Regione Umbria, impegnata nella ricerca, attraverso l’Ater (Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale) regionale, di alloggi sfitti o invenduti da destinare alle famiglie sfrattate per morosità “incolpevole”. Anche a Umbertide, giovedì 12 dicembre, infatti, l’assessore regionale alle politiche abitative, Stefano Vinti, ha sottolineato l’importanza di partecipare al bando pubblico per dotare l’Ater di nuovi appartamenti a fronte dell’azzeramento delle risorse destinate alla casa e all’aggravarsi della situazione abitativa che in Umbria risulta inedita. “Nel 2013 – ha detto l’assessore regionale – si rischia di superare i 1.250 sfratti del 2012, di cui il 90 per cento per morosità ‘incolpevole’”.
Sul tavolo un milione e mezzo di euro che saranno ripartiti fino a 7.600 euro in tre anni, circa 200 euro al mese, per ciascun proprietario che decide di affittare, a canone concordato, il proprio immobile a famiglie in possesso di sfratto esecutivo, o anche solo di avviso di rilascio, per morosità “incolpevole”. Incolpevolezza giustificata ad esempio da licenziamento, cassa integrazione, mobilità, mancato rinnovo del contratto di lavoro, cessazione attività professionale, malattia, invalidità o decesso del componente familiare percettore di reddito. Questa in sostanza la portata del bando regionale che scade il 22 dicembre, per i proprietari, mentre i nuclei beneficiari avranno tempo fino al 20 gennaio 2014 per avanzare la propria richiesta all’Ater.
La misura è stata presentata in sala Tevere di palazzo comunale alla presenza del sindaco Marco Locchi e dell’assessore all’edilizia residenziale pubblica del Comune di Umbertide, Simona Bellucci. “Mai come adesso – ha detto il sindaco di Umbertide – la casa è la necessità maggiore, perché molte persone si trovano nelle condizioni previste dal bando. Si tratta perlopiù di famiglie con figli piccoli e giovani coppie. L’aspetto interessante del provvedimento è nella misura in cui è alta l’offerta, quindi dobbiamo riuscire a convincere i proprietari a partecipare, facendo leva sulla garanzia che offre la Regione”.
La situazione degli sfratti nella città di Umbertide è in crescita. A confermarlo il comandante della Polizia municipale, Gabriele Tacchia, tra i presenti all’incontro. “La situazione è preoccupante e in aumento – ha detto il comandante –. Proprio oggi abbiamo affrontato una famiglia che non riesce a pagare il mutuo di casa e rischia di essere sfrattata”. “Lo sfratto esecutivo – ha continuato Simona Bellucci – è la situazione peggiore in cui può ci si può trovare. In questi anni, il settore casa è stato trascurato ed è invece un dovere delle istituzioni provvedere a persone svantaggiate”. Intanto l’assessore regionale Vinti ha continuato ad appellarsi a chiunque abbia una casa libera.
“In una città così importante – ha detto Stefano Vinti – voglio sollecitare chi ha un immobile libero che se rimane sfitto, appunto, rappresenta un patrimonio che non frutta. Mi rivolgo anche al vescovo della diocesi di Gubbio, Mario Ceccobelli, affinché venga recepito il messaggio di solidarietà del Papa e si mettano appartamenti a disposizione dell’Ater per aiutare quelle famiglie che non sono più nelle condizioni di pagare un canone d’affitto in condizioni di libero mercato”. Tra i presenti, infine, c’è chi ha lamentato la scadenza imminente del bando, come Alvaro Gragnoli della Caritas di Umbertide.

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