L’AQUILA – Più che il freddo intenso che ha battuto impietosamente lo stadio “Fattori”, a gelare gli entusiasmi dei tifosi dell'Aquila capolista è stata oggi l’intraprendenza di un Gubbio che ha liquidato una pratica che si annunciava difficile già nel primo tempo chiuso con il doppio vantaggio, grazie alle realizzazioni di Baccolo, al 7’ di gioco, emulato al 42’ dall’ex di turno Falconieri che aveva messo lo zampino anche nella prima segnatura da lui propiziata scodellando dalla destra un perfetto cross nell’area aquilana.

 

Fra questi due momenti decisivi c’è stata una supremazia sterile dei padroni di casa, assolutamente incapaci di pungere con efficacia anche perché ben controllati dagli umbri che hanno meritatamente fatta loro l’intera posta: tre punti quanto mai preziosi per rafforzare una classifica che cominciava a farsi preoccupante.

 

Unico brivido, la rivendicazione dei padroni di casa di un rigore per un presunto fallo di mano che l’arbitro non ha visto ne tanto meno concesso.

 

Gioia, quindi, in casa rossoblù, anche se oggi questi colori erano indossati dai padroni di casa. Una gioia che per una volta tanto è stata condivisa anche dai grifoni perugini in corsa verso il vertice della classifica che, in attesa di svolgere al meglio il loro compito, possono sperare in uno strepitoso sorpasso.

 

Sullo stesso ritmo si è giocata anche la ripresa, con gli abruzzesi costantemente in avanti ma incapaci di costruire azioni realmente pericolose, fino a quella sul finale, precisamente all’88’, che ha consentito loro di dimezzare lo svantaggio. Troppo poco per pretendere di più. Per la cronaca la rete è opera di Pomante che, servito da un cross di Ciciretti ha anticipato tutti di testa. Una fiammata alla quale i padroni di casa non hanno però saputo dare continuità.

 

TABELLINO

L'Aquila-Gubbio 1-2

L'Aquila (4-3-3): Testa; Zaffagnini, Pomante, Di Maio, Gallozzi (70' Bentoglio); Agnello (46' Corapi), Carcione, Del Pinto; Ciotola (46' Ciciretti), De Sousa, Frediani. A disp.: Addario, Scrugli, Dallamano, Triarico. All. Pagliari

Gubbio (5-3-2): Pisseri; Bartolucci, Tartaglia, Briganti, Ferrari, Giallombardo; Malaccari, Radi (70' Boisfer), Baccolo (75' Domini); Falconieri, Di Francesco (52' Cocuzza). A disp. Cacchioli, Laezza, Sandomenico, Luparini. All. Bucchi

Reti: 8' Baccolo (G), 42' Falconieri (G), 88' Pomante (A)

Arbitro: Caso di Verona    Assistenti: Monetta e Opromolla di Salerno

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