PERUGIA - Perugia ricorda Andrea Antonelli: ìnei prossimi due week end, in concomitanza con Eurochocolate, il loggiato della Provincia ospitera' uno stand di "Ant8supporters onlus", l'associazione - arrivata a contare oltre 550 iscritti - fondata dagli amici del campione di 'supersport' morto lo scorso 21 luglio a seguito di un incidente in pista.

Sabato 19 e domenica 20 ottobre (per poi replicare nei successivi sabato e domenica) sara' dunque possibile conoscere da vicino la figura di questa campione umbro delle due ruote (gia' testimonial della Provincia di Perugia per la promozione della guida sicura) e soprattutto il suo impegno sociale.
 

In occasione di Eurochocolate la Provincia di Perugia - e' detto in un comunicato dell'ente - accogliendo la richiesta dell'associazione, ha messo a disposizione una piccola area sotto il loggiato del palazzo dove poter allestire un gazebo. All'interno dello stand saranno esposti caschi e tute, la
moto con cui Andrea si allenava e altri oggetti che lo ricordano, mentre su un monitor scorreranno le immagini delle sue imprese sportive.
Ma soprattutto sara' possibile versare offerte e contribuire cosi' ai progetti benefici della onlus che ad oggi ha gia' raccolto fondi con cui e' stato possibile acquistare un computer e una macchina per il controllo della pressione. Strumenti che, proprio oggi, una delegazione dell'associazione tra cui il padre di Andrea, Arnaldo Antonelli, donera' alla Clinica mobile del dottor Costa, in occasione dell'ultima prova del mondiale di 'supersport' che si disputa a Jerez in Spagna.

 

Sempre grazie ai contributi versati alla onlus sono inoltre state acquistate maglie per la Societa' sportiva di Sanfatucchio ed e' stato procurato un ausilio medico ad un giovane rimasto gravemente ferito a seguito di un incidente stradale.
 

Nel nome di Andrea, si sta portando avanti anche quello che era il suo convinto impegno sul fronte della sicurezza stradale, assunto in accordo con la Provincia di Perugia, di cui, come detto, era testimonial ufficiale, tanto da riprodurre il logo dell'ente sul mezzo con cui si spostava per recarsi alle gare.
 

"Per noi e' stato un campione di sicurezza - afferma oggi il presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi - un testimonial davvero speciale, perche' sapeva unire alla insolite doti sportive, grandi qualita' umane, quali il rispetto delle regole e la prudenza. Un simbolo per i nostri giovani, come si e' avuto modo di osservare purtroppo anche in occasione della tragedia che lo ha colpito".

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