Nuove risorse da parte del Servizio idrico integrato e dell'Ati di Terni per aiutare gli utenti in difficolta'. E' infatti allo studio il secondo bando a favore delle utenze deboli che seguira' lo schema di quello precedente. Si sta comunque valutando - spiega la Sii - la fattibilita' dell'aumento dei fondi a disposizione rispetto al budget di 100.000 euro che caratterizzava la prima edizione. "Vogliamo dare consequenzialita' e strutturalita' alle iniziative a sostegno delle utenze deboli - spiegano il presidente Stefano Puliti e il direttore generale Paolo Rueca - per aiutare chi e' in difficolta', essendo consapevoli che l'acqua e' un bene essenziale". Oltre al bando infatti Sii ha attivi alcuni strumenti tra i quali i principali sono la possibilita' di rateizzazioni e dilazioni di pagamento e la tariffa domestico-sociale.

La societa' sta anche cercando di limitare il fenomeno dell'abusivismo. Per questo Sii ha creato una task-force composta da tecnici che controllano il territorio provinciale con l'obiettivo di evitare comportamenti legati all'abusivismo o al non corretto utilizzo della rete idrica. "Non vogliamo assolutamente fare i gendarmi - precisano Puliti e Rueca - e ci rendiamo perfettamente conto che ogni situazione difficile e' storia a se' e va valutata con attenzione. Dobbiamo pero' ricordare a tutti che piu' aumenta il numero di utenti che pagano e piu' sostenibile sara' la tariffa". I sopralluoghi effettuati nel 2013 sono stati finora 620, con il recupero di circa 277.000 euro, cifra che a fine anno si stima possa arrivare a circa 400.000 euro. Tale somma va ad aggiungersi ai circa 570.000 euro recuperati fra il 2011 e il 2012, portando il recupero complessivo intorno al milione di euro.
 

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