PERUGIA – Premiare la ricerca nel ricordo di chi non ce l’ha fatta. I premi Gianmichele Laccetti e il nuovo premio Maria Cristina Cocca istituiti dall’Aucc Onlus di Perugia vogliono lanciare un messaggio di speranza e di forza nel ricordo dei giovani ai quali sono dedicati i prestigiosi riconoscimenti.

 

Si è svolta sabato pomeriggio, all’interno della sede dell’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro di Perugia, la cerimonia di consegna dei suddetti premi di laurea per le migliori tesi relative a materie oncologiche.

 

Le numerose tesi, consegnate alla segreteria dell’Aucc Onlus di Perugia, sono state valutate da una commissione presieduta dal Dr. Lucio Crinò, presidente del comitato tecnico scientifico dell'Aucc Onlus, direttore del dipartimento di Scienze Emato-Gastroenterologiche dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, nonché direttore della struttura complessa di oncologia medica.

 

Il premio Maria Cristina Cocca è stato assegnato alla dottoressa Elisa Albi della facoltà di medicina e chirurgia con la tesi “La patogenesi molecolare del linfoma hodgkin classico studiata attraverso i profili di espressione genica di cellule hodgkiniane micro disseccate da tessuti”. Il premio Gianmichele Laccetti è stato consegnato alla dottoressa Alice Baldi della facoltà di medicina con la tesi “Impatto clinico delle specifiche mutazioni di KRAS sull’efficacia di un trattamento con inibitore reversibile dell’EGFR in pazienti con carcinoma polmonare con microcitoma avanzato e genotipo ‘wild type’ per EGFR”.

 

La cerimonia si è aperta con i saluti del dottore Giuseppe Caforio e del dottor Giuseppe Servillo, rispettivamente presidente dell’Aucc Onlus e responsabile del comitato tecnico scientifico. Sono intervenuti anche i rappresentanti del Rotaract Club di Perugia Est e di Ascoli Piceno che hanno istituito il nuovo premio Maria Cristina Cocca per commemorare la donna, prematuramente scomparsa a causa di un cancro. «Sostenere questo premio permetterà di mantenere viva nella memoria la gioiosa vita di Maria Cristina» ha affermato il rappresentante del Rotaract di Ascoli Piceno.

 

«La madre di Gianmichele Laccetti ha voluto fortemente, fino alla fine dei suoi giorni, riconoscere grande importanza a tale premio e l’Aucc continuerà fino a quando avrà la forza a fare altrettanto» ha affermato con forza Giuseppe Servillo.

 

Nel congratularsi con le vincitrici il presidente dell’Aucc Onlus ha incoraggiato a fare sempre meglio; «Continuate nei vostri studi e ricordatevi che dietro i numeri delle ricerche ci sono le persone. Per questo cercate di tenere sempre aperto il vostro cuore».

 

Il pomeriggio si è concluso con la conferenza “Morte e sopravvivenza delle cellule tumorali: il paradosso dell’autofagia” tenuta dal professor Francesco Cecconi, professore ordinario di biologia dello sviluppo del dipartimento di Biologia dell’Università Tor Vergata di Roma.

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