PERUGIA - "Confidiamo nell'attivita' delle forze dell'ordine che hanno vietato funerali pubblici, per non far trasformare tutto in una ghiotta occasione per i nostalgici e i 'nipotini' di Hitler di fare un'adunata contro le leggi dello Stato": lo ha affermato stamani a Perugia Riccardo Pacifici, presidente della comunita' ebraica di Roma e Perugia, ribadendo il suo pensiero in merito ai funerali negati a Erich Priebke.
 

Intervenuto stamani nel capoluogo umbro per presenziare ad un incontro sui temi della memoria, dell'integrazione e della legalita', Pacifici - sempre riferendosi alle esequie di Priebke - ha poi sottolineato che "soprattutto si creerebbero problemi di ordine pubblico". Non ha nulla invece contro i funerali in forma privata, mentre per "il problema della sepoltura - ha detto - anche qui il sindaco di Roma e' stato molto chiaro".

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