PERUGIA – Il Consiglio provinciale di Perugia si è aperto con un minuto di silenzio chiesto dal presidente Giacomo Leonelli, per ricordare l’ennesima tragedia avvenuta al largo di Lampedusa dove si contano centinaia di morti tra i migranti. Un dramma che si è consumato nel giorno della vigilia dell’arrivo del Papa ad Assisi che ha scosso profondamente le coscienze.

 

Un “onorato saluto” al Santo Padre è giunto dal presidente Leonelli, al quale si è unito quello del presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi. “La presenza di Papa Francesco ha un significato importante soprattutto in un momento come questo, di difficoltà economiche e sociali con drammi come quelli che si stanno consumando giornalmente – ha detto Guasticchi -. Oggi è una giornata tragica per le notizie che ci giungono da Lampedusa e dobbiamo lavorare affinché questi minuti di silenzio spariscano, tragedie come queste non devono avvenire in un paese civile. Noi oggi abbiamo vissuto questo dramma in un contesto particolare: Papa Francesco che domani verrà a visitare Assisi con un evento che abbiamo dovuto allestire in tempi rapidi ma in maniera molto significativa, come lo stendardo che abbiamo posto fuori il Palazzo. Un’istituzione che dà il benvenuto ad una persona che non è solo il capo della chiesa cattolica, ma un simbolo di pace in tutto il mondo – prosegue Guasticchi”.

 

“E la pace è un comportamento, un modo di porsi nei confronti della società che distingue coloro che lavorano per la pace da coloro che invece, dalle tensioni sociali ricercano guadagni importanti. Un Papa che ha deciso di chiamarsi Francesco, viene a onorare quel Francesco di Assisi che ha ispirato la sua esperienza cattolica e da sacerdote. Questo ci consente come istituzione di aprire le braccia ed accoglierlo come pezzo della nostra storia. Domani sarà una giornata molto importante che rimarrà nella storia ed io cercherò di portare il saluto della Provincia e per me è il mandato che mi onora di più in tutta la vita politico istituzionale”.

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