PERUGIA - La giornata del 4 ottobre e la visita di Papa Francesco ad Assisi rappresentano una grande occasione educativa per i giovani. Oggi nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia si è tenuto un incontro tra Istituzioni, Ufficio Scolastico Regionale e insegnanti per definire dei percorsi didattici territoriali da realizzare nell’ambito del Programma “Pace, fraternità e dialogo. Sui passi di Francesco”.

 

Il Programma, predisposto dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e dalla Rivista “San Francesco Patrono d'Italia” curata dai francescani del Sacro Convento d’Assisi, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, si propone di aiutare i giovani a riscoprire, nel corso di un anno, il significato autentico dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo promuovendo la collaborazione tra scuola e territorio.

 

All’incontro sono intervenuti Donatella Porzi, Assessore alle Attività Culturali e alla Pubblica Istruzione, Rosalia Monaco dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria e Flavio Lotti, Direttore del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace.

 

“Con questo incontro – ha affermato Porzi -  vogliamo dare vita a progetti, rivolti ai ragazzi, che sviluppino le problematiche legate a pace, integrazione e dialogo, questo per sviluppare in loro una ‘cittadinanza attiva’ che non può che partire dall’Umbria, terra di San Francesco. Le giornate del 4 ottobre, che si susseguiranno negli anni, devono essere precedute da momenti di riflessione che possano aiutare i ragazzi ad essere cittadini consapevoli all’interno di un mondo ormai globale”.

 

“L’ufficio scolastico Regionale – ha detto Monaco -  ha accolto molto favorevolmente questo richiamo della Provincia di Perugia al 4 ottobre, data oramai dentro il cuore dei cittadini umbri. I diritti umani sono tenuti ad essere parte integrante della coscienze della gente e la loro tutela deve essere naturale. Di pace si può parlare fin dalla scuola materna, per questo invito i docenti presenti a prendere in seria considerazione l’opportunità di intraprendere con i ragazzi un percorso pluriennale che porti alla valorizzazione e diffusione dell’educazione alla pace”.

 

“Quest’anno il 4 ottobre è una data importantissima – ha sottolineato a sua volta Lotti -  che vede Papa Francesco percorrere le strade di San Francesco. Cerchiamo di vivere questo giorno come momento intimo, fuori dalla luce dei riflettori. Nel progetto che proponiamo parliamo di far crescere la cultura della cittadinanza democratica. Parlare di ‘pace’ ci sembrava riduttivo perché  a questa parola si pensa solo quando sono già scoppiate le bombe. L’educazione alla cittadinanza è uno dei compiti principali della scuola stabiliti dal patto costituzionale. Insieme con i francescani del Sacro Convento di Assisi abbiamo pensato a questo percorso proponendo alle scuole italiane la riscoperta del significato dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo”.

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