PERUGIA - Le Caritas dell'Umbria attendono con grande trepidazione la visita pastorale di Papa Francesco di venerdi'. "Sara' una giornata memorabile - afferma in una nota Giorgio Pallucco, delegato regionale Caritas -, scandita da parole e gesti 'forti', ai quali oramai Papa Francesco ci ha abituato, ma che per noi rappresentano una vera grazia, perche' portano al centro la relazione con i poveri, gli ultimi, tutti coloro che non hanno voce".

 

E i poveri, sottolinea Pallucco, "in Umbria sono tanti, lo sanno bene i nostri Centri di ascolto diocesani e parrocchiali, che ogni giorno incontrano le tante famiglie, sempre piu' italiane, a cui non e' rimasto piu' niente, nemmeno la forza di sfogarsi e di lasciarsi andare a un pianto liberatorio".
 

Nel programma della visita pastorale ad Assisi, ci saranno due momenti particolari dal punto di vista della Caritas: il discorso del Santo Padre nella Sala della Spoliazione di San Francesco, pronunciato alla presenza dei poveri che abitano la nostra regione e che sono assistiti dalle nostre Caritas, e il pranzo con i poveri, ospiti nel centro di accoglienza di Santa Maria degli Angeli.

 

"Io credo che Papa Francesco - afferma Pallucco -, nella Sua continua e incessante attenzione alle poverta', non solo economiche, che scandiscono il nostro tempo, voglia lanciarci tre messaggi importanti: la grazia e il privilegio di incontrare Gesu', nel volto dei poveri che ogni giorno incrociano le nostre strade; l'ammonimento che i poveri, come Gesu', raccontato dall'Evangelista Giovanni, ci insegna 'li avrete sempre con voi'; la Carita', attraverso il servizio ai poveri, edifica la Chiesa: non e' la Chiesa che fa la Carita', ma e' la Carita' che fa la Chiesa".

 

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