E’ stato ripristinato il percorso pedonale fra Ponte San Giovanni e Ponte Pattoli, dopo i danni causati dall’esondazione del Tevere del novembre 2012. Il vicesindaco Nilo Arcudi (Parchi e aree verdi) questa mattina in un sopralluogo ha verificato lo stato dei lavori. Con lui, il dirigente Alberto Corneli e personale dell’Agenzia forestale.

Nella sostanza, sono stati creati percorsi alternativi, nei tratti erosi dall’acqua, realizzati dal personale dell’Agenzia forestale regionale, assieme alla struttura Servizi sportivi e aree verdi del Comune, per un importo di 50.000 euro circa. E ora, il percorso è interamente percorribile.

IL VICESINDACO ARCUDI: “è un primo, importante, intervento di messa in sicurezza del percorso per renderlo nuovamente fruibile ai cittadini e ai turisti che in questi mesi si sono riversati su questa parte di città. Una volta che la Provincia di Perugia (che ha competenze idrauliche specifiche sull'asta del fiume Tevere) interverrà sugli argini, si procederà al ripristino definitivo, laddove possibile, dei tratti originali”.

Il vicesindaco sottolinea “l’ attenzione che l’ Amministrazione comunale rivolge, in generale, al verde pubblico e ai parchi. In particolare, questo tratto di percorso, nel complesso quasi 20 km., è uno straordinario patrimonio della città e dell’Umbria su cui abbiamo investito risorse e continueremo con una forte azione di valorizzazione. Una ricchezza che è stata segnalata su diverse riviste specializzate, anche internazionali. Nel 2009 il ''Runner's world'' ha inserito il percorso fluviale del Tevere fra le 10 aree più belle al mondo, collocandolo al sesto posto. L’area attorno al Tevere è, senza dubbio, di grandissimo valore naturalistico e ambientale, oltre che risorsa turistica, su cui poniamo, da anni, massima attenzione. Per questo, sorprendono e appaiono strumentali alcune polemiche riportate, nei giorni scorsi, dalla stampa locale sull’abbandono di quest’area da parte del Comune. Strumentali perché successive, fra l’altro, alla determina dirigenziale con cui si autorizzavano i lavori di ripristino dei tratti di percorso danneggiati dall’alluvione (27 maggio 2013)”. Il vicesindaco ricorda anche che il progetto prevede “la creazione di  un sistema naturalistico di straordinario rilievo che comprende anche il Monte Tezio, dove è già presente una sentieristica di 52 Km., e La Bruna in un unico anello”.

I LAVORI:

Il percorso pedonale, durante l’alluvione ha subito una serie di danni riconducibili sia all’azione erosiva delle acque in piena, sia alla stagnazione e al deflusso delle stesse che avevano determinato in alcuni tratti, l’inagibilità  del percorso pedonale.

Le parti inagibili erano essenzialmente in prossimità del canile di Collestrada, a sinistra idrografica del fiume, sia in direzione di Ponte Valleceppi, sia di Ponte San Giovanni; 1 tratto compreso tra Ponte Valleceppi e Ponte Felcino; 1 tratto in prossimità del Campo sportivo di Ponte Felcino.

La Provincia di Perugia sta avviando le procedure di appalto nel tratto dell’Ansa degli Ornari. Nel frattempo, l’Amministrazione  Comunale per rendere immediatamente fruibili i tratti di percorso danneggiati, ha provvedendo a eseguire opere di ripristino consistenti  essenzialmente nella risagomatura del percorso e dei relativi ricarichi con materiali aridi; mentre, negli ambiti in cui il percorso è franato a causa del cedimento degli argini, si è proceduto a modificare il tracciato stesso.

Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di nuovi tratti di percorso pedonale,  il ripristino di tratti esistenti, la formazione di tratti di staccionata protettiva. Al momento, resta da effettuare la sistemazione, in alcune parti, del sottofondo.

 

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