(Avi News) MONTEFALCO – San Fortunato e Sant’Agostino a pari merito, San Bartolomeo e San Francesco. È la graduatoria finale con la quale si chiude l’appuntamento con la rievocazione della Fuga del bove e la tradizionale sfida tra quartieri di Montefalco.

 

Dopo i giochi di bandiera e i ritmi di tamburo, dopo aver tirato alla balestra e aver gareggiato nella staffetta, i quattro rioni della città hanno dato saggio delle proprie capacità agonistiche, lunedì 19 agosto, nell’arena del parcheggio Viale della Vittoria, con la Corsa dei bovi. Ultimo atto del capitolo della rievocazione storica, all’interno del più variegato cartellone dell’Agosto montefalchese, che ha visto vincitori del Falco d’oro i gareggiatori di Sant’Agostino, seguiti, nell’ordine, da quelli di San Fortunato, San Francesco e San Bartolomeo. A questo posizionamento, poi, alla conquista del palio dipinto dall’artista spellano Elvio Marchionni, si sono aggiunti i punteggi delle precedenti competizioni per esitare in una chiusura in pareggio.

 

Quasi due mila gli spettatori sugli spalti per l’ultima serata del cartellone montefalchese e, quindi, un ultimo traguardo raggiunto. Obiettivo centrato da aggiungere al già acclamato successo di pubblico ottenuto dall’edizione 2013 dell’evento che ha fatto registrare, fra l’altro, 500 coperti a sera, con punte di 700 nei weekend, nelle quattro taverne in città, 70 persone al giorno nel Museo civico di San Francesco, 4mila spettatori per Anna Oxa e 7mila presenze, in totale, nella stessa serata.

 

“Piena soddisfazione – ha detto l’assessore al turismo del Comune di Montefalco, Daniela Settimi -, i numeri parlano davvero da soli. Mi sento, da parte di tutta l’amministrazione comunale, di rivolgere un sentito ringraziamento per questo risultato all’Ente Fuga del bove, ai quartieri e ai tanti collaboratori che hanno lavorato senza sosta in tutti questi giorni”.

 

 

Maria Cristina Costanza

 

(foto di repertorio)

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