Ferragosto Sicuro. 140 angeli custodi a garanzia della tranquillità
“Noi ci saremo fino all’ultimo giorno”, così il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi durante la conferenza stampa di presentazione del progetto “Ferragosto sicuro”, affiancato dall’assessore Domenico De Marinis e dai rappresentanti della Polizia provinciale Dario Mosconi (vicecomandante) e Giuseppe Caputo (coordinatore). Guasticchi che lunedì mattina incontrerà il nuovo Prefetto della Provincia di Perugia, dottor Antonio Reppucci, ha sottolineato come negli ultimi quattro anni la Provincia abbia dato un concreto impulso a quello che è considerato un settore strategico: il controllo del territorio. “Per questo – ha chiarito - si è potenziato il corpo della Polizia provinciale portando l’organico da 70 a 140 unità, attivando convenzioni con 49 comuni della Provincia e con la Procura e il Tribunale di Perugia. Con il Prefetto Reppucci parlerò proprio della nostra totale disponibilità e dell’alto grado di professionalità raggiunto dai nostri agenti di polizia”. De Marinis ha ringraziato la Polizia provinciale “per l’impegno e l’abnegazione con la quale svolgono il loro lavoro anche in coordinamento con le altre forze di polizia”.
Il Piano “Ferragosto sicuro” si articolerà sul territorio concentrando la propria azione nei punti a maggior incidenza turistica e a rischio delinquenziale. Squadre di agenti saranno infatti presenti in particolare al lago Trasimeno per effettuare controlli sulle acque e sul corretto smaltimento dei rifiuti speciali. Controlli mirati saranno inoltre effettuati nei Parchi di Assisi-Bastia, di Umbertide, del Santa Margherita di Perugia e dei Sibillini con pattuglie a cavallo nel Pian Grande del Castelluccio e lungo i percorsi verdi del territorio provinciale. Nelle ore notturne, su incarico affidato dalla Prefettura o in base a un proprio programma di interventi, la Polizia provinciale effettuerà pattugliamenti nel centro di Perugia e in strade “sensibili” come in via del Macello per contrasto alla prostituzione, ai furti, al vagabondaggio, agli stranieri irregolari. Il vicecomandante Mosconi ha evidenziato come la centrale operativa della Polizia provinciale è a disposizione dei cittadini 24 ore su 24, al numero telefonico 075.32111. Rispondendo alle domande dei giornalisti Guasticchi sottolineato come l’eventuale chiusura della Province (per altro ancora non chiarita nei tempi e nei modi) non dovrà permettere che dall’oggi al domani il territorio sia privato della presenza costante e qualificata del Corpo della Polizia provinciale che svolge un fondamentale compito sul fronte della sicurezza e della prevenzione dai reati.
Impegno 360 giorni l’anno
“Ferragosto sicuro” va a sommarsi a quella che è l’intensa attività della Polizia provinciale durante tutto l’anno: polizia amministrativa per attività di accertamento, prevenzione e repressione di illeciti amministrativi, polizia stradale, giudiziaria e di sicurezza. A queste che sono le funzioni proprie del Corpo della Polizia provinciale come stabilito dalla legge 65/86 si aggiungono molteplici competenze delegate dallo Stato centrale alle Regioni che a loro volta hanno trasferito a Province e Comuni. Tra questi compiti, si distinguono la tutela del territorio sotto molteplici aspetti : vigilanza in materia di caccia, tutela delle aree protette e uso delle armi, pesca professionale e dilettantistica, controllo della navigazione nelle acque del lago Trasimeno, circolazione stradale e attività di vigilanza nella rete stradale, randagismo di animali domestici, contrasto al maltrattamento animali, avvelenamenti da bocconi e di esche avvelenate, tutela delle acque dagli inquinamenti, scarichi, attingimenti, rifiuti, fertirrigazione, funghi, tartufi ecc..., nonché interventi per il recupero della fauna selvatica ferita o morta anche a seguito di incidenti stradali. Ma c’è di più. Da tempo la Polizia provinciale di Perugia svolge il ruolo di presidio del territorio inteso non solo sotto l’aspetto tecnico per la prevenzione e repressione delle violazioni, ma anche sotto il profilo di servizi alla collettività (polizia di prossimità). L’impiego quotidiano di numerose unità porta naturalmente la Polizia provinciale a intervenire anche in servizi d’ordine, vigilanza pubblica e protezione civile sotto il coordinamento della Prefettura e degli altri organi incaricati della sicurezza pubblica, in particolare con presidi durante le più importanti manifestazioni culturali, sportive religiose che si tengono in ambito provinciale, nonché al controllo del centro storico di Perugia e di altre zone periferiche del Comune a forte rischio delinquenziale. Inoltre la Polizia provinciale interviene in occasione delle votazioni a presidio dei seggi elettorali; assiste gli organi istituzionali, in particolare alla magistratura, con servizi specifici alla sorveglianza delle sedi centrali e decentrate ancorché nelle aree adibite a parchi, aree protette e in prossimità delle scuole; interviene in ausilio a numerosi Comuni della Provincia con i quali sono state firmate convenzioni per il servizio coordinato tra Polizie provinciale e municipale. Non è inoltre da dimenticare la capillare conoscenza del territorio acquisita dal personale che si è mostrata utile in caso di calamità naturali o nella ricerca di persone scomparse, con utilizzo degli specifici mezzi e strumenti in dotazione, che hanno permesso di percorrere sentieri e strade secondarie. Elencare i compiti cui quotidianamente sono chiamati gli operatori della Polizia provinciale sarebbe impresa assai complessa ed ardua e certamente in relazione alle caratteristiche del territorio provinciale sussiste una notevole differenza tra comuni e comuni in merito agli interventi espletati. Sono ad esempio:
le zone lacustri e in particolare quella del lago Trasimeno ove vengono effettuati specifici servizi di controllo della navigazione, servizi in acqua in ausilio al numero d’emergenza 118 e all’ARPA per i prelievi di campioni nel lago; la zona che interessa la Valnerina con controlli al Parco dei Sibillini, alle piste da sci, ai percorsi per la pratica dello sci da fondo e alle acque di categoria “A” da salmonidi; la zona dell’Eugubino Gualdese con controlli al Parco di Monte Cucco, alle piste da sci da fondo ecc… L’asse interessato dai principali corsi d’acqua ove nel periodo estivo sono richiesti particolari controlli per evitare la messa in secca dei fiumi. Gli interventi e i presidi nelle zone montane in caso di neve.
L’organizzazione
Per organizzare al meglio l’attività la struttura è articolata in un Comando centrale cui fanno capo tre uffici, le principali specializzazioni per materia assegnate a tre unità e una centrale operativa, mentre il territorio è stato suddiviso in otto Comprensori Territoriali di Vigilanza, coordinati da un ufficiale di P.G. con il grado di Maggiore o Capitano/Tenente; inoltre, presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Perugia è istituita un’aliquota di polizia giudiziaria:
Il piano di attività si propone, anche nel periodo estivo, di mantenere alto il numero di prestazioni lavorative esterne per tutti i dipendenti della Polizia Provinciale per assicurare nel territorio la fruizione di un servizio che offra la massima efficienza ed efficacia.
Si tiene a rimarcare il carattere esterno delle prestazioni lavorative previste dal piano di attività proprio per attirare il maggior numero di operatori in strada, ovvero vicino ai cittadini ed al contempo garantire un servizio di vigilanza adeguato, moderno e valido, oltreché una visibilità sul territorio di tutta la forza lavoro disponibile ”polizia di prossimità “.
In particolare sono espletati fondamentali servizi purtroppo trascurati in precedenza non per negligenza o cattiva volontà ma per carenze organiche, pur avendo questa amministrazione inserito nell’organico nuovi agenti con assunzione a tempo indeterminato e cioè :
maggiore prevenzione e repressione delle infrazioni legate al Codice della Strada, con particolare riferimento al controllo sulle norme di comportamento, da effettuarsi periodicamente nelle strade a più alta incidentalità;
controllo per la prevenzione e repressione dei reati in materia di polizia ambientale su tutto il territorio con particolari controlli proprio nelle patologiche zone periferiche;
potenziamento del servizio di sicurezza alla cittadinanza ed alle Istituzioni in particolare nei giorni feriali e prefestivi ove si riscontra un’atavica carenza di personale dovuta all’articolazione dei turni di lavoro;
articolazione della struttura in turni lavorativi, preferibilmente H24, al fine di garantire e favorire la sensazione nell’intero territorio provinciale, sicurezza e visibilità.

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