MOIANO - Che le deliziose lumache siano soltanto un succulento “pretesto” è evidente: l’aspirazione è quella di offrire un’occasione in più per animare il paese muovendo le realtà associative verso una costruttiva collaborazione, con l’obiettivo di destinare parte del ricavato a beneficio della comunità locale. “I care”: mi interessa, ci sono anch’io e mi faccio carico, insieme a chi condivide con me un’idea di aggregazione e di festa, delle necessità della comunità alla quale appartengo.

 

Con questo spirito si è svolta anche quest’anno la 2a edizione della sagra A Moiano… Non solo lumache!!! nei giorni dal 27 al 30 giugno 2013. Sulla scia del buon risultato del 2012, quando le tre associazioni Arci N.A. Moiano, Il Minello di U.G.O. e Polisportiva Moiano si erano coalizzate per facilitare aggregazione a Moiano ed erano riuscite con il ricavato ad acquistare due computer per la scuola elementare e sei tavoli per l’asilo.

 

In questa seconda edizione le tre associazioni hanno voluto fare di più e dare un’impronta più incisiva per il paese costituendo l’Ente Sagra A Moiano… Non solo lumache!!! che ha come scopo sociale proprio quello di svolgere la classica sagra paesana che, oltre a contribuire alla vita sociale delle tre associazioni, consentirà di destinare, come da Statuto, una percentuale ben definita ad iniziative a vantaggio della comunità locale.

 

La festa quest’anno ha avuto un ottimo risultato, sia dal punto di vista di presenze, sia dal punto di vista della partecipazione organizzativa dei volontari: da sottolineare la presenza di tantissimi giovani che in queste serate si sono sentiti parte determinante della costruzione di un evento che nasce da un’idea festosa di impegno e di aggregazione.

 

Molti sono stati i commenti anche sui social network, tra cui quello che in particolar modo ha colpito gli organizzatori, che recita così:

“SAGRA DELLA LUMACA: INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO. Ho visto cose che voi umani nemmeno immaginate: ho visto sfilate di moda con modelle che passavano tra tavoli con pici e bistecche, mentre fuori Noè remava di brutto; ho visto vecchie volpi di orchestra divertirsi al vedere 4 matti che ballavano a culo di fuori con passi di danza quantomeno improbabili (e molto pericolosi per l'incolumità fisica di molti) solo per il gusto di animare una serata; ho visto gente che non ha visto in vita sua nemmeno il triciclo fare 15 km in bicicletta vedendo tutti i santi del calendario (e l'anno era bisestile), gente rimettersi in sella così in fretta da far dubitare che sia mai caduto (ci starebbe anche la metafora, ma è più bella la realtà), gente pedalare con la gomma forata annullando ogni legge della fisica sull'attrito; ho visto vincere premi a chi con la moto ha preso più di 3 minuti a giro dal più veloce; ho visto gente divertirsi per il gusto di stare insieme in un mondo che celebra la solitudine come un mito; ho visto persone di tutte le età sacrificarsi, alzarsi presto, lavorare, per far sì che tutto fosse buono e bello per chi veniva alla festa in un mondo che dice che sacrificarsi è inutile, tanto non cambia nulla e poi per chi... pensa a te stesso, al tuo benessere; ho visto il valore dell'accoglienza in un mondo che erige barricate; ho visto dare consigli ai più giovani dando l'esempio e i più giovani ascoltare rapiti le storie dei più esperti in un mondo dove gli anziani sono un peso. Non so che tipo strano di pianeta sia questo Moiano, ma a me non dispiace affatto. Bravi ragazzi, i vostri padri sarebbero fieri di voi.” - Alessio Imbroglini.

 

Da questo commento possiamo dedurre che un obiettivo è stato raggiunto, il cammino è ancora lungo, le cose da affinare sono tante, ma nella mente dei volontari c’è la programmazione per la sagra del 2014.

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