“Prendo atto che il Ministro Carrozza, conscia delle criticità relative al bonus maturità, abbia nominato una commissione di ‘esperti’, tra l’altro priva di un rappresentante degli studenti ed un rappresentante degli insegnanti di scuola superiore, ma tale commissione terminerà il suo lavoro non prima del 30 Settembre e cioè a giochi ormai fatti. Si tratta dunque di una presa in giro nei confronti degli studenti.”

Ad affermarlo è l’On. Pietro Laffranco, deputato del PDL.

 

“Intanto i diplomati di quest’anno – prosegue Laffranco – sono inevitabilmente vittime di una disparità di trattamento perché vittime di un decreto attuativo che per giunta applica in modo distorto la legge Fioroni del 2008 che non sottintende la soglia percentile.”

 

“ Il problema – evidenzia il deputato azzurro – non è il bonus maturità, ma la correzione percentile applicata alle commissioni, che può variare a seconda che si tratti di una commissione numerosa oppure no, per cui in una stessa scuola, in una commissione chi esce con 99/100 si vede negato il punteggio, mentre nella commissione accanto, a causa della soglia percentile più bassa, con 96/100 ci si vedono assegnati ben 7 punti, generando così studenti di categoria A e studenti di categoria B”.

 

“Come chiedo al Ministro nella mia interrogazione del 17 luglio, è opportuno abolire o sospendere con un decreto da attuare in tempi rapidissimi – conclude Laffranco - la correzione percentile che è la vera anomalia  rispetto alla stessa Legge Fioroni del 2008, così da evitare anche  ricorsi che studenti discriminati si vedranno costretti a presentare per vedere riconosciuti i propri diritti secondo giustizia.”

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