PERUGIA - Lo  storico ristorante "La Bocca Mia"  posto a metà di  via Ulisse Rocchi, grazie all'intraprendenza di due  giovani perugini che la rilevarono nel 2011,  oggi si conferma quale  importante locale di riferimento della ristorazione perugina dal nome :  " Locanda dell'Arco " che ha avuto anche il certificato di eccellenza da "tripadvisor" con quattro punti e mezzo su cinque.  E' rimasto il tipico ristorante di una volta,  ha conservato sia  il fascino della struttura di un tempo ( architettonicamente reso più moderno con una sobria ristrutturazione  )  e , cosa più importante,  ha mantenuto  il gusto dell'antica tradizione della cucina umbra.  

Lo chef  Michele Tenace, noto ai più esigenti del settore della gastronomia anche per il suo vissuto sotto l'egida del famoso Vissani,  riconosciuto nel suo percorso , a pieno titolo,  quale creativo dei fornelli ed in grado di interpretare e rivisitare le vecchie ricette,  con l'enologo Mariano Ferranti ,  assieme sono riusciti a portare avanti la tipicità  e l'originalità della ristorazione perugina nella parte storica della città a ridosso dell'arco etrusco.   Già impegnati in passato nel  promuovere quel  tratto di via Ulisse Rocchi  organizzando mercoledì musicali con aperitivo , quindi degustazione di vini e pietanze abbinate al tema delle serate, riuscendo a far affluire più di 150 persone ad ogni singolo evento , con un pubblico omogeneo  composto da giovani e meno  giovani, fatto di  perugini , studenti , e anche stranieri , e  dopo questo successo si è unito,  alla compagine , Fabio Giappesi . 

Sempre con lo spirito di promuovere e rendere vivo quel tratto della via ,  in occasione di Umbria Jazz, ma proseguiranno anche nel mese di luglio,  sono iniziate le serate live music e jam session  con la presenza di personaggi quali Flaco Leo ysu banda,  Giacomo Giacobazzi con altri ospiti nell'ambito della musica jazz, latin jazz e maniaci.  Ma la cosa ancora più originale è che la cucina , a differenza di quanto avvenuto fino ad ora a Perugia,  sarà aperta ed operativa  fino a tarda notte compresa anche la mescita di vini e cocktail. 

" Vorremmo portare avanti questo progetto, commenta Mariano Ferranti,  così da rendere un ulteriore servizio non solo al pubblico, ma anche alla cittadinanza e ai residenti perché una via viva e vissuta allontana  la delinquenza e la presenza degli spacciatori " .  
 

Condividi