Nell’ambito del piano regionale di prevenzione 2010-2012, i Comuni di Castiglione del Lago, Panicale e Magione hanno aderito alla campagna “TrasiMenoAlcol, se guido non bevo” lanciata dal gruppo integrato di promozione della salute composto dal distretto sanitario del Trasimeno, dai Comuni della zona sociale n. 5 e dal CeSVol. In particolare, è stata messa in campouna serie di interventi di informazione e sensibilizzazione da adottare all’interno delle feste e delle sagre paesane così come nei bar, nei pub e nei ristoranti del territorio.

L’obiettivo è quello di coinvolgere rappresentanti di associazioni, esercizi commerciali e realtà locali  come moltiplicatori dell'azione preventiva che, entrando a contatto con la popolazione nei contesti del divertimento, possono veicolare il messaggio del bere come comportamento a rischio edell’incidente stradale come uno dei tanti problemi alcol-correlati, soprattutto tra i giovani. Tali soggetti, circa 90 persone appartenenti a 30 associazioni della zona sud-ovest del Trasimeno, sono stati individuati tra quelli che hanno partecipato ai corsi di autocontrollo igienico-sanitario sull’HACCP organizzati dal CeSVol, e alcuni  (ARCAT, Avis, Misericordie, Pub Il Pellicano, Moto Club, Ideando, I ragazzi fanno oh!, Circoli di Pò Bandino e Moiano) hanno già iniziato a collaborare all'iniziativa.

“Attraverso l'attivo coinvolgimento di gestori e animatori di eventi ricreativi, - spiega Pamela Raspa, coordinatrice del gruppo integrato di promozione della salute del Trasimeno - il progetto TrasiMenoAlcol si propone di favorire lo sviluppo di determinate abilità del personale addetto alla somministrazione di bevande alcoliche, al fine di abbattere il rischio legato di incidenti alcol-correlati. Gli interventi sono volti a trasformare gli stessi luoghi di divertimento in veicoli di promozione della salute anche attraverso l’utilizzo di un logo condiviso da apporre su tovagliette o fascette da distribuire a guidatori, in modo da diffondere con continuità ed efficacia il messaggio di guida sicura”.

I dati Istat-Aci 2008 riferiscono che gli incidenti stradali più gravi sono spesso provocati dall’alcol: oltre un terzo della mortalità sulle strade è infatti attribuibile alla guida in stato di ebbrezza. La Sorveglianza PASSI (Rapporto nazionale 2008) fa rilevare che il 12% dei soggetti intervistati dichiara di avere recentemente guidato sotto l’effetto dell’alcol (più frequente tra i maschi 18-34), e l‘8,3% riferisce di esser stato trasportato da un conducente sotto l’effetto dell’alcol. Anche in Umbria (PASSI, 2009) gli incidenti stradali alcolcorrelati, in particolare tra i giovani di età compresa tra i 18 ed i 24 anni, rappresentano un problema diffuso.

 

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