Torna come ogni anno a Piediluco sul magnifico lago incastonato tra i boschi al confine tra l’Umbria e il Lazio, la grande Festa delle Acque, tradizionale celebrazione dell’Estate, con l’incomparabile sfilata notturna delle barche allegoriche.

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La festa ha origini remote, legate ai riti di celebrazione del solstizio d’Estate. Fin dall’antichità le genti del lago ornavano imbarcazioni rituali per celebrare le divinità acquatiche, in particolare il Dio Nettuno, cui era dedicato il tempio sulle sponde del ramo occidentale e festeggiavano le acque, creatrici di meraviglie del paesaggio, acque irrigatrici, acque nutrici… La Festa delle Acque rappresenta l’autentica eredità di questa millenaria tradizione, sempre capace di evolversi con i mutamenti della cultura e dello spirito dell’uomo contemporaneo.

Così le barche “SACRE” di un tempo, con i quali gli antichi esprimevano la propria devozione secondo un preciso rituale religioso, si sono trasformate nelle moderne barche allegoriche intese come opera d’arte con le quali esprimere simbolicamente l’ispirazione profonda, complessa e unica del proprio io.
 

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