PERUGIA - Umbria Jazz ha scelto una soluzione interna per sostituire Sonny Rollins, che ha dato forfait per motivi di salute. Al posto del 'Saxophone colossus', all'arena Santa Giuliana, sabato 6 luglio, suonera' Jan Garbarek, che era in programma quello stesso giorno, ma a mezzanotte al teatro Morlacchi. Nel gruppo del sassofonista norvegese figura come ospite speciale il percussionista indiano Trilok Gurtu.

Dal jazz ortodosso di Rollins si passa quindi alle algide ed evocative atmosfere di Garbarek e la presenza di Gurtu sottolinea la sua propensione ad una visione totalizzante della musica, oltre gli steccati dei generi. Garbarek (quella di Perugia e' l'unica data italiana) manca da Umbria Jazz da diversi anni: nel 1995 presento' il suo progetto Officium, con il quartetto vocale inglese Hilliard Ensemble, in un concerto che si tenne nella splendida cornice della Basilica di San Pietro.

E' una curiosita' il fatto che la sera dopo Garbarek, il 7 luglio, a Perugia arrivi Keith Jarrett: proprio lo scorso anno, infatti, la Ecm ha pubblicato 'Sleeper', un raro inedito live del quartetto degli anni '70 in cui Jarrett e Garbarek suonavano insieme, una piccola grande band purtroppo poco attiva, sia dal vivo sia in sala di incisione.
 

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