MONTEFALCO – Vuole rappresentare e far conoscere l’evoluzione delle tendenze, degli stili e delle correnti d’arte contemporanea che fanno del “vestito” e della “fibra” il punto di partenza dell’espressione artistica: la fiber art e l’art wear (o Wearable Art). Si presenta con queste caratteristiche “Vestiti d’Arte, il vestito in arte contemporanea”, la mostra che sarà inaugurata domenica 9 giugno alle ore 18 a Montefalco presso il Chiostro di Sant’Agostino.

Un percorso che si lega all’esposizione di abiti di scena “Il Sacro e il Profano, storie di costume e di cinema”, prima iniziativa inaugurata domenica scorsa e che fino al 14 luglio presso il Museo Civico San Francesco rende omaggio alla storia del costume e dell'arte del cinema italiano, con protagonisti i costumi dei film di Pier Paolo Pasolini.

Questa seconda mostra targata “Armonie d’Arte”, rassegna organizzata dall’Associazione MontefalcoinArte che nasce anche quest’anno con l’obiettivo di trascinare il pubblico in un percorso fatto di tessuti, note, immagini, parole, suggestioni artistiche e sapori, andrà invece avanti parallelamente all’altra fino al 6 luglio. “Vestiti d’Arte”, a cura di Claudia Bottini, propone una rilettura contemporanea dell’abito grazie a noti artisti umbri e piemontesi di fiber art e art wear. Esposti veri e propri abiti-scultura che sono espressioni delle artiste Valeria Scuteri, Silvia Beccaria, Elisa Leclè e Alessandra Pierelli e dello scultore Marco Pietrosanti. Gli artisti invitati offrono una visione poliedrica e sfaccettata di queste correnti, che racchiudono al loro interno una grande varietà di linguaggi espressivi e tipologie di opere.

“Vestiti d’arte” nasce con l’obiettivo di dimostrare come le tradizionali tecniche e materiali della Fiber Art e Wear Art, possono essere estrapolate dagli imperativi della loro artigianalità e funzione con percorsi tecnici e di contenuto originali e inusuali per questa forma d’arte.

 

Il vernissage di questo secondo appuntamento di “Armonie d’Arte”, accompagnato anche da un aperitivo nel Chiostro, sarà preceduto dall’evento performativo “4 Dimensioni”. Gli artisti Andrea Ceccomori, Fabrizio Ottaviucci, Libero Artuso, Emiliano Yuri Paolini, Marco Pietrosanti si esibiranno in una performance di musica e arte, che trascinerà lo spettatore in un’esperienza emozionale fatta di luci e suoni.

Un’estemporanea artistica che crea “4 dimensioni” spazio-temporali: due musicisti e due artisti visivi con un quinto elemento unificatore centrale (ossia l’Udu: uno strumento a percussione in terracotta manufatto che unisce in sé la musica, ossia il ritmo, e la forma-scultura del vaso).

La performance introduce al tema dell’improvvisazione sull’improvvisazione, ovvero un’improvvisazione al quadrato. Lo spettatore vivrà tra giochi di luce, musica e suono un “vibrare dell’anima”. Durante l’esecuzione, l’artista visivo Emiliano Yuri Paolini e lo scultore Marco Pietrosanti creeranno in estemporanea l’uno un’opera pittorica, l’altro una scultura (improvviseranno secondo la sensazione suscitata dalla musica pure essa improvvisata).

 

Il calendario di appuntamenti della rassegna “Armonie d’Arte” andrà poi avanti fino al 31 agosto, con altre iniziative che animeranno il Museo Civico di San Francesco e il Chiostro di Sant’Agostino di Montefalco, come un’altra mostra di costumi di scena “Dalla grazia alla bellezza inquieta” a cura di Paola Bortolotti, Andrea Grisanti e Alessia Vergari: dal 27 luglio al 31 agosto saranno così protagonisti i costumi e gli accessori di scena dei film curati dalle sartorie Casa d’Arte Cerratelli e Gelsi Costumi d’Arte, come “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli e “La figlia di Elisa, ritorno a Rivombrosa” di Stefano Alleva.

Ad accompagnare il tutto anche un vasto calendario di spettacoli, concerti e degustazioni che prenderanno spunto proprio dai temi delle tre mostre.

Condividi