di Mario Capanna*

Franca Rame: a lasciarci è una straordinaria figura di artista, di intellettuale, una donna di eccezionale ricchezza interiore e generosità.
Lo testimoniò di persona, per le mille battaglie condotte e vissute insieme, con lei e Dario Fo. Dalle prove di ‘Mistero buffo’ nell’aula magna dell’Università Statale di Milano (1969), alla lotta per impedire l’installazione di centrali elettronucleari in Lombardia, dall’indimenticabile viaggio in Cina nel 1975 ai comizi tenuti insieme all’Alfa Romeo di Arese, dal suo sostegno a Democrazia Proletaria negli anni Ottanta all’impegno contro gli OGM per l’agroalimentare di qualità.
Con la sua intelligenza e bellezza avrebbe potuto facilmente porsi sopra le righe. E’ sempre rimasta, invece, vicino agli umili e ai bisognosi di riscatto. Con una tensione continua alla ricerca, a stabilire contatti, a costruire ponti di vicinanza e cambiamento.
Grazie, Franca, per essere stata una bellissima e grandissima donna. E grazie per l’esempio di vita che ci consegni.

*Presidente Fondazione Diritti Genetici

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