Si disputerà a Perugia, dal 7 al 9 giugno prossimi, il Campionato italiano a squadre di ruzzolone, la manifestazione nazionale alla quale prenderanno parte 650 tra atleti e tecnici, con al seguito circa 300 famiglie. Molti degli atleti, e quindi le loro famiglie, si trovano già a Perugia per visitare la città.

E’ stata la Federazione italiana giochi e sport tradizionali a scegliere, per il secondo anno consecutivo, Perugia per l’evento, valutando l’impianto sportivo di Collestrada tra i migliori d’Italia e in considerazione dell’accoglienza ricevuta lo scorso anno. L’impianto è infatti l’unico ad avere 8 piste.

In gara 96 squadre, 32 per ogni categoria, composte ciascuna da 5 lanciatori e un arbitro. Oltre a Perugia, saranno presenti squadre delle province di Milano, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Arezzo, Siena, Terni, Viterbo, Rieti, Frosinone, Roma.

La manifestazione, promossa con la collaborazione e il contributo del Comune di Perugia, è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa a Palazzo dei Priori dall’assessore Ilio Liberati (Sport). Con lui il presidente provinciale “Specialità Ruzzolone” Sergio Pazzaglia, la professoressa Roberta Torresi presidente associazione “Colle della Strada” che ha contribuito alla realizzazione della manifestazione, il segretario generale della Federazione per l’Umbria Sergio Manganelli, il presidente dell’Avis Perugia Fabrizio Rasimelli.

L’ASSESSORE LIBERATI: “E’ una manifestazione sportiva, ma ancor prima culturale. Uno sport antico – ha sostenuto Liberati - che fa parte dell’identità di Perugia, della sua storia e che rafforza il senso di appartenenza alla città e di aggregazione. Valori, questi ultimi, che vanno sostenuti, tanto che stiamo lavorando con la professoressa Torresi a un progetto per le scuole per educare e far conoscere ai ragazzi i giochi tradizionali”. Per l’assessore questi eventi hanno anche un’altra importante caratteristica, quella di attirare il grande pubblico: “in campo ci sono gli atleti e tutto intorno i tecnici e le famiglie. Quasi 1.000 persone che per tre giorni potranno visitare la nostra città, con un impatto straordinario a livello turistico e quindi economico. Oltre al pregio di coinvolgere associazioni diverse e una intera comunità, quella di Collestrada, che, insieme, danno vita a una unica e grande animazione sociale e culturale a cornice dell’evento”.

IL PRESIDENTE PAZZAGLIA: “E’ una disciplina tanto antica, quanto semplice, ma capace di aggregare attorno a sé tanti giocatori e appassionati”.

IL SEGRETARIO MANGANELLI: Ha parlato della Federazione e delle attività che si svolgono nel territorio regionale.

LA PRESIDENTE TORRESI: “Con la Federazione abbiamo instaurato una positiva sinergia, che si è consolidata nel tempo. Questo evento sarà anche un’occasione per far conoscere e scoprire che a Collestrada è presente un impianto sportivo tra i più belli d’Italia in cui praticare sano sport a contatto con la natura”.

LA GARA

La gara si svolge in 2 giornate; la prima sarà a gironi, la seconda a eliminazione diretta.

Il gioco consiste nel lancio di un disco di legno  con un diametro minimo di 25,4 cm, uno spessore minimo di 5,2 cm e un peso minimo di 2 kg (per gli over 65 il peso minimo può essere di 1,8 kg).

STORIA

Questo sport è chiamato il “golf dei poveri”; in passato veniva praticato sulle strade bianche, ora in impianti appositi. Anticamente consisteva in una sfida tra i cosiddetti “padroni” (i proprietari terrieri) e i “loro” contadini. A Gubbio si narra che un parroco fu costretto a vietarlo poiché la popolazione giocava al ruzzolone, anziché andare a messa la domenica mattina.

IL PROGRAMMA

VENERDI’ 7

Prove

SABATO 8

Ore 8.00 raduno dei lanciatori al Borgo di Collestrada

Ore 8.30 saluto delle Autorità federali e locali

Ore 9.30 inizio della manifestazione

DOMENICA 9

Ore 8.30 RIPRESA DELLA MANIFESTAZIONE

Ore 11.30 - 12.00 finali delle varie categorie

Ore 14.00 premiazione

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