PERUGIA - Sul futuro digitale dell'Umbria, la 'faccia' ce la metteranno insieme, amministrazione pubblica e imprese: non piu' mondi separati, ma da oggi impegnati in un confronto serrato e continuo sui risultati attesi e per costruire progetti che possano non solo creare sviluppo ma anche incidere sulle abitudini e i comportamenti degli umbri.

L'impegno trovera' presto concretezza in un Tavolo di confronto permanente. E' il primo e piu' significativo esito del seminario organizzato da Confcommercio Umbria che si svolto stamani nella sede dell'Universita' dei Sapori a Perugia, sul tema ''Verso l'Agenda digitale dell'Umbria, le opportunita' per le imprese''. I lavori - e' detto in un comunicato dei promotori - sono stati aperti da Andrea Tattini, consigliere della Confcommercio della provincia di Perugia, e moderati da Federico Fiorucci, coordinatore Confcommercio Umbria. Al tavolo partecipera' - prosegue il comunicato - anche la ''task force'' di tecnici e professionisti costituita da Confcommercio e che si potra' giovare delle competenze racchiuse nel Polo formativo Confcommerco, considerata una eccellenza a livello nazionale ed internazionale. ''Noi siamo pronti a raccogliere la sfida - ha detto Anna Lisa Doria, Direzione regionale salute, coesione sociale e societa' della conoscenza - dopo aver elencato tutti i passi che la Regione Umbria ha fatto e sta facendo in termini di piattaforme, infrastrutture, reti e piano telematico''.

''Il percorso e' complesso, impegnativo, ma dobbiamo farlo insieme'', ha aggiunto, rivolgendosi agli imprenditori presenti al seminario, invitandoli a contribuire con idee progettuali basate anche sulla condivisione e l'utilizzo della massa di informazioni di cui gia' dispone la pubblica amministrazione. Informazioni che rappresentano una vera e propria ricchezza, che va sfruttata, ha detto Mario Conte, amministratore delegato e direttore generale Webred Spa. Andrea Ardizzone, segretario generale Assintel, l'associazione nazionale imprese dell'ict aderente a Confcommercio, ha invece illustrato alcune esperienze gia' realizzate in questo ambito in Lombardia; mentre Roberto Palazzetti, giovane imprenditore Confcommercio, ha proposto come metodo di lavoro quello gia' sperimentato in ambito associativo con il living lab, a cui partecipano le imprese umbre che si occupano di information e communication technology.
 

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