image/jpeg iconWTE.JPG [10]

ASSISI - La seconda edizione del World Tourism Expo firmato UNESCO chiude il bilancio con 100 siti italiani e stranieri rappresentati, 150 tour operator provenienti da tutto il mondo, 40 incontri scientifici e divulgativi e 15mila ingressi al pubblico, consegnando agli operatori del mercato del turismo internazionale nuove prospettive per la realizzazione di strumenti concreti di promozione che siano capaci di veicolare le rotte dei viaggiatori verso tutti quei luoghi speciali inseriti nel World Heritage List. Gli appuntamenti giornalieri tra gli operatori della domanda e dell’offerta, che si sono confrontati dal 16 al 18 settembre ad Assisi, hanno aperto la strada ad un prossimo inserimento nei cataloghi internazioni di itinerari turistici orientati allo sviluppo di un turismo culturale sempre più responsabile e sostenibile, che sia anche fruibile, accessibile e accattivante per il variegato popolo dei viaggiatori.

Intanto, in collaborazione con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio UNESCO, Natural Voyages - il giovane tour operator specializzato nel turismo sostenibile, responsabile, naturale e biologico- ha già cominciato a proporre pacchetti turistici ad hoc studiati per promuovere i siti italiani del World Heritage List. Alle strutture che lavorano con Natural Voyages viene chiesto di sottoscrivere un disciplinare con cui si impegnano a lavorare secondo l’ottica del minimo impatto ambientale, del risparmio energetico e della politica sostenibile, a utilizzare prodotti a km zero o di filiera corta. Ai clienti, insieme al voucher e ai documenti di viaggio, viene inviato un decalogo comportamentale affinché anche loro possano contribuire alla conservazione e alla tutela dei luoghi che visitano.

Il progetto di messa a sistema dei siti Unesco italiani si sviluppa su due livelli: un modulo base applicabile indistintamente a tutti i siti Unesco presenti in Italia, e alcuni itinerari che consentono di unire in una breve vacanza la possibilità di visitare più siti presenti su territori limitrofi. I format, applicabili a viaggi individuali e di gruppo, prevedono la formula 2giorni/1notte o 4giorni/3notti con pernottamento (da uno a tre) in diverse strutture ricettive del territorio, visite guidate a uno o più siti Unesco sito Unesco (visita ambientale, turistica, archeologica) e da una a tre cene con le eccellenze enogastronomiche del territorio. Al WTE 2011 sono stati presentati alcuni itinerari campione: Assisi e San Gimignano per la formula 2giorni/1 notte, Siena, Pienza e la Val d’Orcia per la formula 4giorni/3notti. L’obiettivo è quello di avere nel giro di un anno un pacchetto per ciascuno dei 47 siti Unesco. Per intercettare il più possibile le esigenze dei turisti, con particolare riferimento agli stranieri, tutti i pacchetti sono a tariffa unica, senza distinzioni di prezzi fra alta e bassa stagione. E questo per enfatizzare il fatto che i siti Unesco sono un patrimonio che resta immutato nel tempo e visitarli deve rappresentare un’esperienza sempre accessibile e indipendente dalla stagionalità “commerciale”.

Il WTE 2011 ha confermato anche la sua vocazione tecnologica, che lo spinge a promuovere l’integrazione degli strumenti di promozione tradizionale con strumenti digitali e interattivi di ultima generazione che utilizzano cellulari e smartphone. E’ il caso, per esempio, del Tour Code di Pagine Sì, un progetto che utilizza il Microsoft TAG per offrire ai turisti una guida virtuale in mobilità dei monumenti più rappresentativi di un luogo, trasformando il telefono cellulare e smartphone in una audio guida, con indicazione georeferenziale del sito.

All’indomani della chiusura, il Salone Mondiale del Turismo dei siti UNESCO già pensa alla grande novità del 2012, la prima edizione delle “Giornate della Dieta Mediterranea”, l’iniziativa dedicata al modello culturale e salutistico della dieta mediterranea (terzo bene immateriale italiano riconosciuto patrimonio dell’umanità nel 2011), che si svolgerà parallelamente alla borsa internazionale del World Tourism Expo Unesco, coinvolgendo i principali paesi del bacino mediterraneo: Italia, Spagna, Grecia e Marocco
 

Condividi [11]