Fausto Bertinotti lancia un nuovo appello perché l'Europa si impegni a sostenere il dialogo fra governo e guerriglia in Colombia. A conclusione del suo incontro con Yolanda Pulecio, la madre di Ingrid Betancourt, l'ex candidata alle presidenziali colombiane da sei anni ostaggio della guerriglia delle Farc, il presidente della Camera sottolinea che "la vita umana vale più di qualunque altra considerazione". Per Bertinotti "la liberazione di tutti gli ostaggi può innescare un processo virtuoso", un dialogo per il quale "vorremmo che le istituzioni europee si impegnassero", anche per "accompagnare e aiutare questa campagna che ha portato la signora Pulecio a incontrare il Pontefice e a breve anche il nostro ministro degli Esteri". "Attraverso il dialogo - sostiene ancora la terza carica dello Stato - può avvenire un mutamento dei protagonisti del conflitto: per la guerriglia significherebbe uscire dalla condizione per cui viene definita terrorista e potrebbe ottenere il riconoscimento del carattere di parte combattente, mentre per il governo significherebbe avere un riconoscimento da parte del popolo del suo Paese". Yolanda Pulecio, dal canto suo, dopo aver ringraziato il presidente della Camera per averla ricevuta "in un momento così difficile per l'Italia", rimarca la necessità del negoziato: "Con la guerra e la violenza non si ottiene nulla se non la morte di tanti giovani colombiani e la tragedia di migliaia di profughi". (fonte apcom) Condividi [7]