TERNI - Domani 23 marzo presso l’ITT Istituto Tecnico Tecnologico “Allievi-Sangallo”, si svolgerà un incontro con gli studenti sul tema dell’educazione allo Sport “Coloriamo lo Sport”. L’iniziativa è patrocinata dalle istituzioni Regione, Comune, Provincia, dalla Direzione Scolastica regionale, dal Coni regionale e dall’UNLA (Unione Nazionale Lotta Analfabetismo).

Sono previsti gli interventi della Dirigente scolastica, Cinzia Fabrizi, del Presidente dell’Anppia, Piccioni Alberto e di Stefano Lupi delegato provinciale Coni, Guido Giovannetti, arbitro nazionale di pallacanestro, Walter Patalocco, giornalista, Alessio Berti, formatore per educatori dello Sport, Benito Montesi, dirigente sportivo nazionale pallavolo.

Il diritto alla salute, art. 32 della nostra Costituzione, deve essere reso operativo nello sport agonistico e anche nell’attività fisica di carattere ludico motorio. Adottarlo significa favorire stili di vita corretti, stili per l’aumento del benessere della popolazione.

L’iniziativa dare indicazione a voi giovani, sul modo di intendere e fare lo sport.

Ci sono due mondi: quello competitivo, svolto singolarmente e in squadra, e quello ludico motorio. Entrambi devono essere vissuti come cultura che rifiuta ogni accorciatoia e che combatte i fenomeni degenerativi come il doping e la violenza.

Naturalmente questo obiettivo si raggiunge se si individuano azioni e programmi tesi a favorire la fruibilità degli spazi urbani, come ad esempio la realizzazione di percorsi camminabili e ciclabili, e di percorsi circolari permanenti. Gli spazi urbani, sia aperti che coperti, devono essere in primo luogo sicuri e manutentati.

Due cose si ritengono importanti in tale ambito: la Formazione di primo soccorso; la Comunicazione generazionale. Tutti coloro che partecipano ad attività sportive a carattere agonistico, amatoriale e ludico-motorie dovrebbero essere formati nella conoscenza delle tecniche di primo soccorso. Questo consente di intervenire su un atleta in difficoltà, prima dell’arrivo dell’ambulanza.

L'attività ludico-motoria che vede coinvolte generazioni diverse va incentrata non solamente sulla solidarietà, ma anche sulla comunicazione e integrazione tra giovani e meno giovani.

Condividi