Un percorso splendido ed una giornata ricca di avvenimenti sotto tutti i punti di vista, in particolar modo per averlo affrontato in compagnia di mio figlio Carlo che al termine dei 21 chilometri confesserà” una strada lunga e dura, ma ne è valsa la pena…”. Due ore, cinquantacinque minuti e sedici secondi il tempo impiegato a percorrere la mezza Maratona. Piacevole la medaglia ricevuta all’arrivo, inaspettata perché non mi ero iscritto alla competitiva ma il Presidente dell’Amatori, Fabio Laoreti, insieme a Barbara Picchiami hanno voluto premiarmi per l’impegno, la volontà e la passione per lo sport e per l’attaccamento al gruppo con lo stesso riconoscimento spettante agli altri atleti.

Grazie Presidente per la gentilezza che mi hai riservato e grazie a Barbara per il sorriso con cui mi ha messo al collo la medaglia pronunciando le parole “…te la meriti...”.

Il tempo non è stato dei migliori, ma la pioggia e il freddo non ha per nulla impensierito i partecipanti che hanno preso il via da Corso del Popolo per la mezza e l’intera Maratona. E’ stata una soddisfazione trovarmi a correre con gli oltre 2 mila podisti tra le strade di Terni e della Valnerina.

Un successo l’VIII° edizione della Maratona di San Valentino organizzata dall’Amatori Podistica Terni e accolta volentieri dai tanti stranieri e tanti italiani che hanno riempito gli alberghi della città e delle zone limitrofe. Un bell’indotto turistico per la città e una indicazione su come renderla più ambita.

Non è mancata la tradizionale pasta party apprezzata dai tanti corridori giunti nella città della Cascata delle Marmore e di San Valentino, patrono degli innamorati.

La sinergia è stata l’arma vincente, tanto che qualcuno si poneva la domanda “ma come fate?”

Prima della partenza sotto il gigantesco cuore, simbolo dell’amore e limite per gli iscritti, il segretario dell’APT, Marcello Vettese, mi ha scattato una foto. Un bel ricordo.

Già nel primo tragitto che porta alla chiesa, dove sono conservate le spoglie del Santo, mi ha superato un podista che indossava una maglietta con su scritto “La fatica, il sacrificio…ti fanno sognare”. Un bel incoraggiamento per chi come me affrontava l’avventura dei ventuno chilometri.

Durante il percorso ho ricevuto tanti stimoli in particolare dagli addetti al ristoro del gruppo sportivo “Carsulae” e dal gruppo folcloristico “La Rakkia” dislocati il primo sulla Valnerina e il secondo davanti alle Acciaierie di Terni.

Anche altri gruppi hanno dato il loro contributo sul percorso della 42 chilometri e per questo mi sento di ringraziarli per aver recepito il messaggio che “insieme” si possono organizzare cose importanti.

Il passo è stato quello di oltre 7 chilometri all’ora e per me è stato un buon risultato così anche per mio figlio, un buon maratoneta ma, attualmente, in sovrappeso per la difficoltà di trovare il tempo utile ad allenarsi.Oltre mille i partecipanti alla family run, targata Fiasp. Un aspetto importante la partecipazione delle scuole nell’accoglienza e nella logistica. Su questo versante occorre insistere perché i giovani siano sempre più i veri protagonisti di una grande iniziativa popolare.

Il 36enne della “Podistica Il Laghetto” Abderrafii Roqt è risultato il vincitore dell’VIII° edizione della Maratona di San Valentino e si è imposto con il tempo di 2’19.55, su Mohamed Hajjy che ha impiegato il tempo di 2’26.26, vincitore dell’edizione 2017.

Il migliore dell’Amatori Podistica Terni è stato Egidio Serantoni, giunto al traguardo, posto in Piazza della Repubblica, al nono posto con il tempo di 2’45.43. Fra le donne, prima: Silvia Tamburi dell’Atletica Avis Perugia (2’53.14), che ha bissato la vittoria dello scorso anno.

Da apprezzare la partecipazione popolare che ha interpretato profondamente lo spirito Fiasp e che ha contribuito a creare quel clima di festa proprio delle manifestazioni non competitive.

Nella corsa lo spirito della grande famiglia fiaspina è stato interpretato da Dessì Romano, di Roma, con il suo stile da marciatore impegnato.

La stanchezza al termine della mia performance è stata lenita dalla felicità di aver completato il percorso peraltro con circa 4 minuti prima di Dessì.

L’appuntamento per tutti è per la Maratona delle Acque. Io ci sarò…

Giocondo Talamonti

 

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