PD - Bellini:  “Un voto che premia l’unità, l’apertura, la competenza e il coraggio e punisce le logiche autoreferenziali e i processi divisivi”. Così il segretario provinciale del Pd di Terni Fabrizio Bellini in una nota a commento dei risultati elettorali. “Nei comuni dove abbiamo dimostrato spirito di servizio e di squadra - sottolinea - dove siamo stati capaci di guardare oltre il nostro perimetro, aprendoci alle migliori energie in campo, dove abbiamo praticato il buon governo, abbiamo raccolto un ampio consenso. Paghiamo, invece, dove non siamo stati in grado di sanare divisioni importanti. In generale il Partito Democratico dimostra di essere un riferimento solido quando sta sui temi, scommette su figure competenti e credibili e si mette a disposizione di coalizioni larghe e di progetti di lungo respiro. I dati che arrivano da tutta Italia ci confortano e ci incoraggiano rispetto alla bontà del percorso di rilancio e di ricostruzione che abbiamo appena avviato. Si apre una nuova fase di fronte a nuove sfide che sapremo raccogliere con impegno”. “Faccio i miei auguri di buon lavoro - conclude Bellini - ai sindaci e ai consiglieri eletti, in particolare a Luciano Conti e Valentino Filippetti. E ringrazio tutti coloro che si sono spesi con passione in queste settimane di campagna elettorale”.
 

PD - Bori: “C’è un dato che più di tutti va affermato con forza, a livello locale come a livello nazionale: il Partito Democratico esce dall'isolamento e dalla logica dei cartelli elettorali. Con impegno e generosità il Pd, che si riafferma come prima forza politica, ha costruito coalizioni plurali e aperte, al servizio delle comunità e che riescono ad affermarsi nelle urne. Assisi é il modello: la vittoria al primo turno contro una destra compatta è storica, la riconferma di Stefania Proietti insieme all’ottima affermazione del Pd, è la dimostrazione che insieme si vince. Così, in una nota, il segretario del Pd Umbria Tommaso Bori, che aggiunge: “A muovere il PD è un solo interesse: assicurare alle nostre città il buon governo, fatto di ascolto, confronto, partecipazione e scelte di prospettiva, utili a rafforzare amministrazioni, servizi al cittadino e tessuto sociale in uno spirito di sviluppo, sostenibilità e solidarietà”. 
“Abbiamo fatto scelte coraggiose in tutti i territori – continua Bori – ora al lavoro per l'unità, perché abbiamo la riprova che insieme si torna a vincere. Ringrazio tutte le persone che, con coraggio, ci hanno messo la faccia e l'impegno: tutti i candidati, i volontari, i gruppi dirigenti e i militanti, ma prima di tutto i cittadini che hanno dato fiducia al nostro progetto di ricostruzione del centrosinistra in Umbria e di una nuova stagione di buona politica”.
 

ITALIA VIVA - Preiti: “Anche l’Umbria sta venendo fuori dall’ubriacatura sovranista e populista. Il centrosinistra prevale nettamente, il centro destra arretra e i cinque stelle diventano insignificanti.” - Ha dichiarato Nicola Preiti, coordinatore provinciale di ItaliaViva Perugia.
“ItaliaViva non era presente con proprie liste in questa occasione, ma i suoi candidati hanno riscosso successo ovunque facendo spesso  la differenza nelle liste in cui erano presenti. 
La vittoria più bella del centrosinistra” -ha proseguito Preiti- “è quella di Assisi con la riconferma al primo turno della sindaca Stefania Proietti. E qui la candidata sostenuta da Italia Viva , Veronica Cavallucci, è arrivata prima nelle preferenze nella lista “Assisi Domani” e seconda in assoluto.  A Città di Castello il ballottaggio sarà nel centrosinistra. A Spoleto invece partiamo  in vantaggio per il ballottaggio con la destra. 
Negli altri comuni sotto i quindicimila abitanti dispiace la sconfitta del centrosinistra a   Nocera Umbra, segnata dalle divisioni. E comunque ItaliaViva il suo contributo l’ha dato in quanto i propri due candidati, Monica Muzzi e Alberto Cesca, sono risultati eletti.”
Secondo Preiti - “Ora il centrosinistra ha come primo obiettivo superare tutte le divisioni e personalismi a Spoleto e battere la destra al ballottaggio, portando Andrea Sisti a governare il comune. 
Successivamente” - ha concluso Preiti-  “bisognerà  valorizzare  e dare sostanza a questa nuova attenzione per le forze progressiste nel nostro territorio e costruire con umiltà e determinazione l’area dei riformisti, democratici e liberali per dare alla nostra Regione una seria prospettiva di cambiamento. Oltre il sovranismo, oltre il populismo.”

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