ORVIETO – Si è svolto come da programma lo Zambelli Day, una giornata interamente dedicata ai festeggiamenti della Zambelli Orvieto promossa nei giorni scorsi in serie A2 femminile.

Una serie di appuntamenti concatenati che hanno voluto celebrare le atlete, lo staff tecnico e quello dirigenziale per il grande e prestigioso traguardo raggiunto nella terza stagione di militanza nella terza categoria.

Il momento ufficiale è stato quello dell’incontro con l’amministrazione cittadina, nella Sala Consiliare le tigri gialloverdi ed i tanti tifosi sono state ricevute dalla vice sindaco Cristina Croce che ha ricordato i suoi trascorsi da palleggiatrice e la sua passione per il volley: «Complimenti alle ragazze che ci hanno fatto vivere tante emozioni. Ringrazio il presidente e lo staff tecnico per aver contribuito a portare in alto il nome della città. Il Comune si è impegnato a migliorare la struttura sportiva che è  di proprietà della Provincia  per fare in modo che sia degno di un palcoscenico importante come è quello di serie A».

Da parte sua il presidente Flavio Zambelli, nel ricordare uno ad uno gli elementi che compongono l’organigramma societario, ha affermato: «Ci eravamo visti qui a settembre dicendo che avremmo voluto disputare una buona stagione ed invece è andata meglio di quelle che erano le aspettative. Abbiamo approfittato al meglio dell’occasione per conquistare una promozione storica. Siamo partiti dalla serie C regionale sei anni fa ed in poco tempo siamo arrivati così in alto, nessuno poteva immaginarlo».

La capitana Serena Ubertini, veterana della squadra, ha sottolineato i meriti del club: «Da tre anni sono ad Orvieto e ho potuto apprezzare la grande passione che mette il presidente nel far crescere la squadra, posso affermare senza timore di smentita che sia unico, penso che il mondo della pallavolo abbia bisogno di personaggi come lui. Avevo vinto la coppa Italia con la squadra ed ora ho vinto il campionato, questi trionfi mi lasceranno ricordi indelebili».

Nel suo intervento il tecnico Matteo Solforati, alla sua quarta vittoria del campionato, ha elogiato il gruppo: «La fortuna degli allenatori la fanno le giocatrici, non c’è nessun segreto e nessuna ricetta particolare per i successi ma bisogna riuscire ad allenarsi tranquilli nell’arco dei nove mesi agonistici. Soprattutto nel settore femminile credo che la mentalità sia determinante. Per vincere comunque ci vuole anche un pizzico di fortuna».

Tanti i momenti belli vissuti durante la stagione ma Giulia Kotlar ne ha uno in particolare: «Secondo me quella di Ravenna è stata la partita più emozionante, nel quarto set quando ho messo a segno l’ace che ci ha fatto arrivare al tie-break, ho visto tutte le compagne corrermi incontro. È stata una sensazione incredibile, credo che non lo dimenticherò mai».

A conclusione degli interventi il presidente della giunta comunale Angelo Pettinacci ha espresso il suo pensiero: «Oggi noi siamo ospiti vostri, la nostra istituzione è onorata di avere una squadra del territorio così importante. Oggi Orvieto è la città delle amazzoni, le guerriere della mitologia greca, perciò consegniamo a tutte la spilletta col nostro simbolo comunale».
Prima di congedare i presenti la vice sindaco Croce, come riconoscimento, ha consegnato una coppa al presidente Zambelli, nell’anno in cui Orvieto è stato nominato Comune Europeo dello Sport senza dubbio un piacere doppio.

La serata si è poi conclusa con le immancabili foto al Duomo ed una conviviale di tutta la società sportiva che si è ritrovata per l’ultimo festeggiamento a base di ottimo cibo ed un intrattenimento musicale fino a tarda notte.

Alberto Aglietti

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