Saranno addebitate al presunto responsabile delle scritte, già individuato grazie ad un’indagine della polizia locale guidata dal comandante Gabriele Tacchia. Era infatti il giorno di Natale quando erano comparse scritte ingiuriose contro il sindaco Luca Carizia e il vicesindaco Annalisa Mierla sia sul torrione Guardabassi che lungo le mura che costeggiano il Tevere, entrambi soggetti a vincolo culturale e storico. Subito erano scattate le indagini che in poco tempo avevano portato ad individuare il presunto responsabile, un uomo del posto, che è stato prontamente denunciato e querelato dai due amministratori. A lui sarebbero state imputate anche altre scritte, comparse su un muro in località Fontanelle. Ora è arrivato il momento di cancellare le frasi ingiuriose: la Soprintendenza archeologica dell’Umbria ha dato infatti il via libera al ripristino delle mura che verrà effettuato da una ditta specializzata in restauro sotto la direzione dell’architetto Elena Marcucci. L’intervento di restauro sarà effettuato da Tabula Picta di Feligioni Giorgia. L’intervento avrà un costo di 9mila euro a valere su fondi del bilancio comunale, che il responsabile dovrà poi risarcire al Comune.

 

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