PERUGIA - La segreteria del Partito Democratico di Perugia ha stigmatizzato fortemente l’operato del Sindaco Romizi sull’affaire Wague. “È incomprensibile – si spiega in una nota - come un ex assessore, sonoramente bocciato dagli elettori sei mesi fa, possa tornare ad amministrare la città con un ruolo che, di fatto, è quello di un capo staff addetto al rapporto con i cittadini. Questo incarico è uno schiaffo che il Sindaco Romizi rifila ai cittadini che vedono rientrare dalla finestra chi hanno allontanato dalla porta e anche a tutti quei dipendenti comunali che lamentano la mancanza di personale in ruoli chiave come gli uffici anagrafici e le URP”.

“Invece di bandire concorsi per rimpolpare la macchina comunale con figure professionali - continua la nota - il ‘buon’ Romizi conferisce incarichi nel proprio staff. Nel frattempo, trincerandosi dietro una interpretazione restrittiva delle norme, lo stesso Sindaco blocca l’attuazione del regolamento del Consiglio Comunale riguardante l’assegnazione di personale impedendo, di fatto, l’attività dei gruppi consiliari, ed in particolare di quelli di opposizione”. 

La segreteria Pd, visto l’immobilismo dell’attuale Giunta sulla partecipazione, ha deciso di rilanciare il tema, in accordo con il gruppo consiliare, pressando il Sindaco Romizi affinché si possa passare, celermente, a progettare consigli di quartiere in grado di interpretare bisogni e necessità dei cittadini, aumentando gli spazi di confronto democratico a costo zero per le casse comunali.

In vista della prossima tornata elettorale il PD di Perugia si dice pronto a fare la sua parte inserendo all’interno del programma regionale alcuni temi concreti proposti dagli iscritti durante l’attivo tenutosi la settimana scorsa e fatti propri anche dalla segreteria: 

1) Umbria regione 100% green energeticamente autosufficiente;

2) Perugia capitale della regione: motore per lo sviluppo economico regionale;

3) Perugia città dei saperi e della conoscenza;

4) Umbria regione per la mobilità.

Questi temi saranno declinati all’interno di varie iniziative pubbliche che il PD di Perugia organizzerà anche con la partecipazione di rappresentanti del Governo nazionale.

PS: costo dell'operazione Waguè 45 mila euro sottratti dal bilancio comunale.

Condividi