CITTA' DI CASTELLO - Vince il Marsciano su un Città di Castello con la testa già ai play-off ed in campo con un roster tutto nuovo viste le situazioni createsi in settimana; per precisare, senza sminuire il valore e l’impresa della squadra ospite che ha vinto meritatamente, ma il team tifernate era reduce da una settimana da incubo con cinque atlete della squadra ufficiale fuori causa; all’assenza ormai consolidata di Carrai, sopraggiungeva lunedi lo stiramento del palleggiatore Mearini, l’assenza del giovane lato Giunti e i due interventi chirurgici d’urgenza, giovedi e venerdi,  per l’opposto Tarducci ed il centrale Polidori, senza dimenticare che capitan Giorgi gioca da settimane in non perfette condizioni ma da buon capitano stringe sempre i denti e lotta. 

Unica nota positiva il rientro simbolico in panchina di Chiara Moretti, reduce dal brutto incidente alla seconda di campionato; rientro simbolico perché l’atleta è ancora alle prese con la riabilitazione ma come commiato dal gruppo in quanto in settimana lascerà l’Italia per motivi di studio. 

Mister Brighigna oltre a far debuttare da titolari la giovane sedicenne Osakwe e la Michela Rinaldi (17 anni) che si è alternata con l’altra giovane Fiorini (15 anni), portava nel gruppo il libero Massetti Caterina (2002) e l’opposto Anashkina Lada (2002) oltre alle diciassettenni Pecorari e Ioni; un bel ringiovanimento ottimo sicuramente ma in prospettiva futura.

Sono stati giocati cinque set intensi e combattuti per 2 ore e 25 minuti, una maratona in cui si è visto il Città di Castello soccombere nei primi due set anche se è sempre arrivato primo al punteggio di 20 per poi lasciare strada alle avversarie più ciniche e determinate in contrapposizione alle biancorosse poco decise con molti errori e poco incisive.

Mister Francesco Brighigna comunque ci crede e dà consigli su consigli alle proprie giocatrici che metabolizzano e vincono il terzo set sempre condotto in avanti ed il quarto in rimonta dopo una brutta partenza. Al tie-break sono le biancorosse ancora in vantaggio al cambio campo (8/6) e poi (11/9) quando si blocca la rotazione e con troppe imprecisioni e poca incisività si subisce la rimonta delle marscianesi che credono nell’impresa e portano a casa la vittoria e i due punti. 

Due cose fondamentali ora servono al Città di Castello, ricompattare la pattuglia ricreando quell’autostima necessaria per primeggiare e sperare nel miracolo sanitario di poter rivedere in campo almeno per sabato tutte le atlete del roster della stagione.

Ai posteri l’ardua sentenza.

CITTA’ DI CASTELLO – ECOMET MARSCIANO --2 / 3

(23/25   22/25   25/23   26/24  11/15

CITTA’ DI CASTELLO: Mancini 22, Betti 20, Giorgi 15, Osakwe 7, Rinaldi 3, Fiorini 3, Ubaldi 2, Cesari (L)1, Moretti, Pecorari, Ioni, Massetti (L2), Anashkina. All. Brighigna – Ass. Giorgi –

ECOMET MARSCIANO: Ambroglini, Chiucchiù , Scarabottini , Gierek , Martinoli , Cipolletti , Brunori, Fagioli (L1). Yaku (l2), Orlandi, Capponi, Palomba (L2). All, Sandro Severini e Martina Renghi.

Arbitri: Cammarano Cristina – Gessone Rosa – segnapunti Mariangeli Stefano

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