di Nicola Bossi

PERUGIA -  La battuta nel centrodestra umbro, dopo le dimissioni prima date e poi smentite da Silvio, è la seguente: "con quello che abbiamo speso di tessere, almeno il congresso provinciale dobbiamo farlo...magari quello dello scioglimento...ma pur sempre un congresso". L'ultimo tesseramento è costato... in termini di fatica...alle varie anime dei consiglieri regionali. Si parla di lunghe telefonate in alcuni comuni della Provincia di questo tipo: "a) Riconfermi la tessera?; b) veramente non lo so...sono delusa; a)ma dai è gratis...la paga il circolo...". Fonti direttamente prelevate da alcuni iscritti d'ufficio.

Comunque quegli 8mila iscritti magnificati da Rossi sono veramente tanti e nascondo persino delle sorprese. Se in provincia di Terni la conferma di De Sio sarà scontata, a Perugia ci sono ancora trattative per l'area Laffranco, Rossi, Monni, Lignani (quest'ultimo presidente provinciale uscente). Intanto si parla di rivale per un possibile Monni bis. Ma chi per caso l'ottimo Ricci, in quota Mantovani e altri circoli del perugino? No, ma non è da escludere. Allora chi? Il sindaco di Gualdo Tadino, scuola Mediolanum, Roberto Morroni, che sarebbe in quota Modena (Fiammetta). Una voce? Forse, ma andate a controllare il numero di quel tesseramento gualdese...da capogiro. E pensare che il sindaco a fine anno ha l'ennesima verifica di Giunta dopo i maldipancia di Udc e liste civiche.
 

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