PERUGIA - Ha pubblicato su Facebook le foto del suo volto tumefatto, scrivendo "così mi ha ridotto divertendosi", una giovane di Bastia Umbra che in questa maniera ha voluto denunciare le violenze subite dal fidanzato. Una vicenda della quale si stanno già occupando i carabinieri ai quali si è rivolta.

Sul profilo, accessibile a tutti, sono state pubblicate quattro foto del volto della giovane, poi medicata con una prognosi di una decina di giorni. Tutte in primo piano. Mostrano gli occhi tumefatti e un labbro gonfio.
Oltre un centinaio i commenti lasciati sul post e altrettante le condivisioni. Tutti di solidarietà e con l'invito a denunciare quanto successo. Ma anche messaggi con offerte di aiuto alla giovane.

Per il sindaco Paola Lungarotti si tratta di un "gesto vergognoso che offende l'intera comunità"

La vicenda della giovane bastiola è all'attenzione dell'autorità giudiziaria di Perugia, che coordina l'indagine dei carabinieri.
"E' stato un gesto vergognoso che non offende solo una ragazza, ma un'intera comunità" ha detto il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti che, parlando all'ANSA, non ha quindi escluso che l'Amministrazione comunale possa anche costituirsi parte civile in un eventuale processo.

"Adesso la giustizia deve fare il suo corso - ha aggiunto Lungarotti - ma come amministrazione valuteremo attentamente se sarà il caso di procedere per la tutela della città e della sua gente che da questo episodio non può che uscire profondamente provata".

Il sindaco ha anche ribadito la sua vicinanza alla giovane.

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