"Ad ottobre in Italia, governata dai 'migliori', le bollette elettriche che arriveranno nelle case degli utenti subiranno lo spaventoso aumento del 40%, cioè un aumento, medio, per famiglia di 500 € - evidenzia Stefano Vinti -. Un aumento spropositato che andrà a colpire le fasce sociali più deboli, ad iniziare dai lavoratori e i pensionati. Il governo dei migliori deve intervenire immediatamente tagliando l'Iva e le accise, imporre ad Enel e agli altri gestori una nuova politica a salvaguardia delle famiglie, riducendo tariffe e profitti. C'è da notare che questo genere di aumenti dei consumi popolari, non creano nessuna indignazione nei giornaloni e nelle forze politiche liberiste, niente a confronto delle reazioni che suscitano le discussioni attorno ad una patrimoniale per i ricchi, per i miliardari e i milionari".
"C'è da augurarsi che scatti una mobilitazione dei sindacati - afferma Vinti -, ad iniziare dalla Cgil,e della sinistra".
 

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