Il dato fornito dal Comando regionale della Guardia di Finanza, evidenzia come la piaga dell'evasione fiscale in Umbria è pienamente in linea con quella del resto del Paese.
Anche l' Umbria come l'Italia è sfregiata da una evasione fiscale di enormi proporzioni. Nella nostra regione, negli ultimi 17 mesi, la Guardia di Finanza ha scovato 478 evasori totali, cioè, quasi uno al giorno. Un dato impressionante ma non sorprendente.
Già una commissione d'inchiesta parlamentare stimava che in Umbria, l'evasione fiscale annuale complessiva si aggirava attorno ai tre miliardi.
Un dato che i principali schieramenti politici regionali, di governo e di opposizione, si guardano bene dall'affrontare o solamente dal commentare. Un posizionamento, rispetto a certi atteggiamenti illegali, che lascia intendere il timore che ogni parola potrebbe compromettere i propri bacini di consenso elettorale.
Invece, l'evasione fiscale va combattuta, avversata ed estirpata, per un elementare senso di giustizia,se non altro, nei confronti di chi le tasse le paga tutte, alla fonte,anticipatamente, cioè i lavoratori dipendenti e i pensionati.
E' necessario che la lotta all'evasione fiscale in Umbria assuma un livello di priorità per la 'buona' politica e le istituzioni, anche affiancando e sostenendo il lavoro della Guardia di Finanza dell'Umbria e perseguendo l'obiettivo di "pagare meno pagare tutti".
Perugia,26 giugno 2019

STEFANO VINTI

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