VERONA - Tanto spazio, meritato, al vino dell’Umbria che ha mietuto successi e consensi alla prestigiosa e annuale manifestazione del Vinitaly a Verona. Ma nello stesso contesto si è svolto anche un evento internazionale dedicato all’olio extravergine di oliva il “Sol d’Oro”: un premio, con in concorso oli provenienti da tutti i 49 paesi produttori del prezioso oro verde che ha riservato soddisfazioni ad alcuni dei frantoi umbri presenti tra quelli partecipanti di diritto e vincitori dell’Ercole Olivario, organizzato per la 27^ volta a Perugia dalla Camera di Commercio. Anche l’olio infatti è un’eccellenza dell’agricoltura umbra ed alcuni frantoi umbri sono in testa a classifiche di guide di settore in cui sono presenti produttori da tutto il mondo.

Dal “Sol d’Oro 2019”, che prevedeva classifiche per l’olio extravergine Fruttato Leggero, Fruttato Medio, Fruttato intenso, Monovarietale e Olio Biologico, sono giunte in Umbria tre “Gran Menzioni”: Azienda Agraria Passo della Palomba, di Cecanibbi di Todi, e  Frantoio di Spello  per il Fruttato Leggero;  Frantoio Giovanni Batta, via San Girolamo, Perugia per l’Olio Biologico per il suo olio extravergine Colli del Trasimeno. Batta, Az.Agraria Passo della Palomba e altri frantoi umbri possono vantare, nella qualificata “Guida al mondo dell’extravergine FLOS OLEI 2019” alti punteggi nella classifica a livello mondiale tra gli oltre 1.700 oli prodotti nei paesi in cui si coltiva l’olivo e si produce olio extravergine.

gino goti

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