PERUGIA - Sul distaccamento dei vigili del fuoco a Norcia stiamo assistendo ad una "farsa teatrale in stile Goldoniano”. Ad affermarlo in una lettera aperta a tutti i colleghi è Michele D’Ambrogio, coordinatore regionale per l’Umbria della Fp Cgil Vigili del Fuoco. D’Ambrogio sottolinea come la decisione su Norcia sia stata già presa nel 2017.

“Il decreto del ministro Minniti dell'11 aprile di quell’anno - spiega il sindacalista - istituisce a Norcia una sede permanente, alla quale l’allora Capo del Corpo, in mancanza di risorse umane al momento, ha assegnato 16 unità, regolarmente arrivate al Comando di Perugia". Tutto quello che è avvenuto dopo, secondo D’Ambrogio, è un tentativo di marcia indietro, con false giustificazioni di carattere burocratico e amministrativo, per riportare il distaccamento a volontario.

“Ma l’unica organizzazione del soccorso che garantisce la presenza dei VVF sul territorio, anche per il futuro è il distaccamento permanente - avverte D’Ambrogio - senza nulla togliere ai volontari, straordinari per impegno e dedizione, ma che sicuramente, sotto gli aspetti di formazione, professionalità e presenza, non possono essere in alcun modo paragonati al personale professionalizzato”.

"Non intendiamo rinunciare né alle 16 unita già assegnate, né alle ulteriori 14 unità che l’amministrazione ci deve e che si è impegnata a richiedere e destinare a Perugia, il tutto certificato dalle chiusura del verbale di raffreddamento del 9 gennaio scorso - conclude D’Ambrogio - É facile dire ‘governo del cambiamento’, ma per i vigili del fuoco, il cambiamento è un continuo ritorno indietro e questo per noi è inaccettabile”. 

Condividi