ASSISI - Per non sanzionare contravvenzioni al codice della strada si sarebbe fatto consegnare denaro in misura ridotta rispetto al previsto, facendo credere di avere assolto agli obblighi di legge ma in realtà trattenendosi l'importo, un vigile urbano del comando di Assisi arrestato, ai domiciliari, dai carabinieri. A suo carico è stata eseguita un'ordinanza cautelare.

Il provvedimento - riferiscono gli investigatori - è scaturito da un'indagine condotta dai militari "in piena collaborazione" con il Comando dei vigili urbani dopo una segnalazione dell'amministrazione comunale. Il Comune si era mosso sulla base di una segnalazione di un cittadino che ha descritto presunte irregolarità da parte del vigile nell'applicazione delle sanzioni per violazioni al Codice della strada.
 Truffa aggravata riferita a più episodi il reato contestato.
In una nota dell'Arma si sottolinea la "piena collaborazione tra carabinieri e amministrazione comunale che ha permesso di smascherare il vigile". 

Dopo l'arresto del vigile urbano, il Corpo di polizia locale del Comune "ribadisce - in una nota - l'assoluta professionalità di un Corpo che, con onestà, trasparenza e spirito di servizio ha svolto e continua a svolgere il proprio lavoro al servizio della comunità assisana e dei milioni di turisti e pellegrini che arrivano ad Assisi".

Anche il Corpo di polizia locale "tiene a sottolineare come le indagini, svolte dai carabinieri, abbiano fatto seguito ad una segnalazione di un cittadino alla stessa polizia locale, trasmessa, poi, alle Autorità competenti per i dovuti accertamenti, garantendo piena collaborazione con gli stessi Militari dell'Arma titolari delle indagini".

"Nessuna fiducia può essere compromessa - conclude la nota - laddove si è dimostrato di possedere gli anticorpi per continuare a garantire l'onere e l'onore di servire e tutelare la cittadinanza".
    

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