TERNI - "Dal nostro punto di vista, nulla è cambiato: siamo e rimaniamo una costola importante della Business Area Materials Services, e non rientriamo, come già comunicato, nella Joint Venture pianificata fra Thyssenkrupp Steel Europe e Tata Steel Europe": a dirlo è l'amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli, commentando le dichiarazioni di ieri del ceo di Tk, Heinrich Hiesinger, secondo il quale il sito ternano è in vendita.

In una nota - redatta in accordo con il consiglio di amministrazione di Ast - Burelli sottolinea che da quando il sito è tornato in Thyssenkrupp, nel 2014, "l'azionista ha sempre dichiarato che l'azienda è un'importante risorsa, con un grande potenziale, ma non costituisce un asset strategico per Tk". L'ad di Ast conferma quindi "ottimismo sul futuro del sito di Terni".

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