La Usl Umbria 1 ha "immediatamente" attivato una commissione ispettiva "in relazione a quanto accaduto in alcuni distretti della Usl Umbria 1 in merito alla mancata corresponsione degli assegni di cura per i disabili gravi". Lo ha annunciato la direzione aziendale, sottolineando che "entro mercoledì" l'organismo "dovrà produrre una relazione puntuale sui fatti accaduti evidenziando le singole responsabilità". "Quanto accaduto - ha affermato la direzione aziendale della Usl Umbria 1 - ci impone di scusarci con gli utenti-pazienti e le loro famiglie. Precisiamo che nessun atto limitativo alla fruizione dell'assegno è stato posto in essere dagli organi gestionali dell'azienda né si può giustificare l'accaduto con un mancato trasferimento di fondi da parte della Regione, che ha erogato puntualmente quanto previsto. Oggi stesso verranno adottati dai dirigenti incaricati tutti i provvedimenti amministrativi finalizzati alla soluzione del problema, compresa l'erogazione di eventuali arretrati dovuti".

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