PERUGIA – Proseguendo il trend favorevole degli ultimi anni, in Umbria, nel 2019 i reati hanno registrato un calo del 10,9% rispetto al primo trimestre di un anno fa. In particolare, a Perugia -10,7% e -11,5% a Terni. Si riducono anche gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. In tutta la regione erano 2.826 al 13 maggio 2018, diventati 1.917 al 13 maggio 2019 (-32,17%): a Perugia -36,13%, -22,36% a Terni.

E' quanto emerge dal monitoraggio svolto periodicamente dal Viminale su reati e accoglienza sulla base degli strumenti definiti con il decreto sicurezza e alla luce del provvedimento Bis.
"Vogliamo fare sempre di più e meglio – spiegano dal ministero - i numeri sono rassicuranti ma non ci accontentiamo. Abbiamo segnalato agli amministratori locali nuovi strumenti, in collaborazione con le prefetture, per aggredire le grandi piazze di spaccio, isolare balordi e sbandati, per effettuare sgomberi”.
L’auspico è che i sindaci sappiano utilizzarli al meglio, mentre il piano che rinforzerà tutte le questure d'Italia sarà decisivo per ridurre ulteriormente la criminalità.

 

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