PERUGIA - Umbria jazz ha generato un prodotto lordo a favore dell'economia urbana pari a circa 5 milioni e 800.000, attivato da un milione 913 mila euro di contributi pubblici e privati. Facendo aumentare il tasso di occupazione delle camere da letto dal 52% di prima dell'evento all'86% del periodo di festival, così come il fatturato dei commercianti che è cresciuto del 58%. Dati emersi da uno studio sul valore economico-sociale della manifestazione, l'edizione 2018, su Perugia e sul territorio promosso dalla Fondazione Umbria Jazz con la collaborazione dell'Università degli studi e di quella per Stranieri di Perugia.

La rassegna è considerata "locomotore" degli eventi a Perugia. Aumentano infatti, durante Umbria jazz, i visitatori nelle strutture culturali cittadine e anche la visibilità e la notorietà sui social.
Nella presentazione dello studio è stato sottolineato che Umbria jazz è un lampante esempio di marketing territoriale".

 

Condividi