di Isabella Rossi

Perugia - Cresce il pubblico e si moltiplicano gli incassi al botteghino arrivando a coprire il 60% dei costi totali. Entrambi casi più unici che rari nel Belpaese dove la tendenza non è di certo la moltiplicazione di spettatori e spettacoli. Ad inquadrare il fenomeno, fornendo cifre dettagliate, è stato il presidente del Teatro stabile dell'Umbria, Brunello Cucinelli, che anche quest'anno ha ospitato nella sua Solomeo la presentazione della nuova stagione di prosa del Teatro Morlacchi. Negli ultimi tre anni si è registrata una tendenza in aumento degli spettatori dei teatri umbri, fino al del 33% in più,  mentre ad abbassarsi è stata in parte l'età media. Intanto, sottolineano allo Stabile, anche i posti liberi cominciano a scarseggiare, visto che mediamente ad essere occupati nella scorsa stagione, sarebbero stati quasi il 90%. La nuova stagione 2014/2015 del Morlacchi riparte con più danza, che si fa strada a suon di consensi in sala e al botteghino. E con un gruppo di acclamati protagonisti. Ottavia Piccolo, Gabriele Lavia, Filippo Timi, Gaia Aprea, Pippo Delbono, Pierfrancesco Favino, Caludio Bisio, Stefano Accorsi, Damiano Michieletto, Nicola Pistoia e Paolo Triestino. Per la danza quattro le compagnie: Balletboyz, Balletto di Roma, Spellbound e David Parsons. Si parte il 29 ottobre con Finis Terrae. A complimentarsi con il direttore del Teatro stabile, Franco Ruggeri, per la "stagione grandiosa" è stato lo stesso Cucinelli che visto il maltempo e l'impossibilità di usufruire della piazza nel centro storico, per l'organizzazione della serata ha messo a disposizione la mensa aziendale.

Stagione di prosa e di danza 2014/2015 del Teatro Morlacchi di Perugia

 

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